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E’ con l’avvicinarsi della Maratona D’Annunziana che abbiamo pensato di raccontarvi questa che è davvero la storia di un passaggio di testimone ricco di sentimento. Il ricordo di un pilastro dell’Atletica di una volta, il fiuto del grande talent-scout, la passione a volte spropositata di chi ha fatto della dedizione agli altri la propria vocazione. In Abruzzo saprebbero tutti di chi stiamo parlando, è Renato D’Amario, il “Professore” che dalle aule di scuola ha saputo reclutare talenti immensi ai quali ha donato emozioni agonistiche ed una prospettiva futura. Campioni che hanno regalato all’Abruzzo medaglie pesanti già nelle attività internazionali giovanili; tra loro un certo Alberico Di Cecco che ha addirittura solcato il percorso di Filippide nella Maratona Olimpica del 2004. Alberico e Renato, corsa e sogni e mai un momento di titubanza. Di corsa sotto il sole cocente delle estati adriatiche, sotto la pioggia battente, al freddo delle rigide nevicate ai piedi della Majella…a Pasqua, a Natale…perché loro non potevano fermarsi: avevano dei sogni da realizzare!

Qualcosa non va.

“Poi un giorno ho capito che qualcosa non andava” ci racconta l’Azzurro Alberico Di Cecco. “Era il 25 di novembre del 2007 ed ero in treno di rientro dalla Maratona di Firenze. Commentavo con Renato come sempre le sensazioni di quel secondo posto: a dire il vero un risultato che non ci entusiasmava, ma in fondo soddisfaceva entrambi. Ad un tratto cambiò completamente discorso e mi disse – Albero, hai 33 anni ed hai fatto tanto…ora devi darmi una mano coi ragazzi. C’è qualcosa che non va, una stanchezza latente, il peso degli anni, mi scordo anche cosa ho mangiato a colazione – “. A poco a poco una malattia neurodegenerativa ha rubato la passione e l’entusiasmo, poi si è portato via l’indimenticabile “Professore”.

La Maratona con l’apostrofo.

Prima però la “coppia” ha vissuto un’altra esperienza importante: il 5 ottobre 2008 la Maratona Dannunziana inventata da Renato D’Amario parecchi anni prima, diventa test event dei Giochi del Mediterraneo, riesce a conquistare la Piazza più importante di Pescara e con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale riesce a proporre un percorso tutto cittadino, velocissimo, panoramico e chiuso al traffico per ben 6 ore. Il ricordo di Alberico: “Dobbiamo fare il punto della situazione” mi diceva continuamente Renato… alla fine di quella giornata, dopo aver presenziato le premiazioni, esausto mi ha guardato fisso negli occhi e mi ha detto “Ora sei pronto”. Proprio in quel giorno, proprio quella grande impresa ha decretato un passaggio di testimone ben più pesante di quello agonistico ed in onore del suo inventore il nome ha adottato l’apostrofo (D’Annunziana come D’Amario)! Da allora passo dopo passo la D’Annunziana è cresciuta in maniera costante ed inesorabile.

Collaborazione innanzitutto.

Un team affiatato la porta avanti con la passione che lo ha da sempre caratterizzato, un team che Alberico Di Cecco riesce a coordinare e mantenere ben saldo ma che vede figure importanti ed intere società sportive impegnate nella gestione dei vari reparti. Franco Schiazza (A.S.D.M.C. SOGEDA Manoppello) nei rapporti con gli Ultramaratoneti, nonché nel coordinamento dei ristori lungo il percorso, Angelo Gravina (Vini FANTINI by Farnese), puntiglioso nell’allestimento del percorso insieme a Mario Arcieri (Podistica Cepagatti) e Costantino Cipollone (G.P. La Sorgente di Fara San Martino). Tutte le realizzazioni grafiche fanno capo a Giovanni Madonna che gestisce anche la logistica dei materiali, mentre il coordinamento dell’imponente ristoro finale – che quest’anno avrà di nuovo il pasta party!- è affidato a Claudio Mizii (Io Cammino Io Corro di Atri) insieme a Marco Giangiacomo ed Elisa Enache (U.S. Aterno Pescara). Gli altri allestimenti di Piazza della Rinascita, punto di partenza ed arrivo sono a cura di Francesco Di Crescenzo (FART Sport Francavilla), luogo di svolgimento anche delle premiazioni gestite da Anna Masciantonio (Vini FANTINI by Farnese). Infine, un plauso ai Comitati Regionali FIDAL e UISP che seppur talora in conflitto in Abruzzo, in occasione dell’evento podistico di riferimento mettono in campo una armonica collaborazione affidata ad Ervana Cetrano (Presidente Lega Atletica UISP) e Manuela Trivarelli (Responsabile Regionale GGG).

Tutto questo in un unico appuntamento: 19 ottobre 2014.