Quando tanti anni fa, partecipai alla prima edizione di questa gara serale, arrivai in questa piccolo borgo turistico affacciato sul mare di primo mattino insieme alla mia ragazza per godere di un giorno balneare rilassante e poi partecipare all' evento. Con nostra sorpresa scoprimmo che la località era ancora disadorna di infrastrutture turistiche, salvo un piccolo camping, un bar ed una spiaggetta sassosa e la campagna coltivata nei dintorni del paese arrivava fino ai canneti affacciati sul mare.

Oggi molte cose sono cambiate a partire dai grandi resort costruiti al centro della cittadina, il lungomare con la ciclabile ed il prato che delimitano le zone balneari dove piccoli e lindi chalet attrezzati offrono tutti i confort ai turisti attuali in gran parte provenienti dall'estero.

La manifestazione invece non ha perso il suo fascino e la sua caratteristica, sempre a cura della Podistica dell' Adriatico gestita ormai a livello familiare dal navigato "timoniere" Vincenzo Micolucci, salvo l'inevitabile cambio di percorso, dovuto alla nuova viabilità cittadina, ha mantenuto la cordialità e le caratteristiche di sempre dedicando uno spazio speciale alle gare giovanili ed alla marcia non competitiva denominata oggi "Walk of the Sea", i tanti rifornimenti con acqua fresca ed il ricchissimo e variopinto  buffet post-gara gestito da cordiali ed affabili signore, con l'immancabile gelatino al cioccolato offerto come sempre da una ditta locale.

In tanti, oltre 500, malgrado la canicola estiva non hanno disdegnato  questo classico appuntamento estivo e dopo le gare giovanili in cui si sono distinti: Gianguido e Maria Sofia Lefoer, Viola Donarelli, Roberto Leonzio, Sara Caucci, Iaconi Filippo, Eshan Palantrani e Diletta Di Cristofaro, è partita la 10 chilometri competitiva, su un tracciato completamente pianeggiante che ha percorso nel primo giro di circa due chilometri anche una polverosa brecciata di campagna, prima di immettersi sul lungomare, per poi percorrere, nel secondo giro in un'andata-ritorno la ciclabile verso sud.

La gara si è trasformata ad una sfida tra atleti marchigiani e abruzzesi, fino a quando è riuscito a prendere il largo il portuense Andrea Falasca Zamponi vanamente inseguito da un gruppetto di quattro atleti: Marselletti, Raia, Campetti e Giovannangelo. Alla fine il rappresentante dell'Atl. Recanati è giunto sul traguardo in 29' 10" seguito dal compagno di squadra Mauro Marselletti  (29' 38") e dall' alfiere della New Castle. Francesco Raia (29'41").

Nella prova femminile  successo per la farmacista teramana, trapiantata a Roma, Michela Ciprietti, prima in 35'11" davanti alla "mammina" sambenedettese Ilenia Narcisi (36' 11") ed all' allieva di Camillo Campitelli, la frentana Francesca Zulli (37' 57").