Quest'anno gli organizzatori del Trofeo Telese Terme hanno dovuto superare un ostacolo difficile: una norma Fidal, entrata in vigore il primo giugno, che vieta ai tesserati Eps di partecipare alle gare Fidal nazionali, se non muniti di un tesserino annuale Fidal.
Dopo una serie di indecisioni iniziali, sapientemente è stata trovata un'alternativa, facendo disputare, oltre alla gara internazionale, una gara sotto l'egida Uisp, aperta a tutti gli Eps, dello stesso costo di iscrizione di 10 euro, con uguali premiazioni, pari podio e il noto speaker Gennaro Varrella!
Era naturale che, trovata la regola, sarebbe stato repentinamente escogitato un sotterfugio per aggirarla! Ma, purtroppo, gli oltre 950 podisti Eps, essendo partiti 10 minuti dopo gli atleti Fidal, si sono ritrovati a correre, su un circuito pianeggiante e chilometricamente ben segnalato, anche una gara ad ostacoli, ostacoli umani: cioè hanno dovuto dribblare certi atleti Fidal, ritrovati sul percorso, che correvano ad una media da un minuto a quattro minuti/km più alta della propria: ciò a discapito del proprio crono e della propria concentrazione.
A fine gara, poi, si sono succedute le due premiazioni, prima quella Fidal, poi quella Eps: entrambe con tutti gli onori e i plausi dovuti! Ma, il giorno successivo, un solo comunicato stampa riguardante la gara Fidal... E i 950 atleti Eps, che hanno sborsato la stessa cifra dei Fidal, sono stati dimenticati? Forse, a sentire parlare di loro si teme che i dirigenti Fidal si indispettiscano? Ma come mai i giudici Fidal non hanno notato che molti atleti con pettorale Fidal e partiti innanzi, a fine gara sono apparsi come per magia nella classifica Eps, per portare punteggio ai propri presidenti, che hanno cercato di arraffare in entrambe le gare?
E siamo sempre alle solite: chi ci tutela? Nessuno! Cari podisti, dobbiamo aprire gli occhi ed imparare a scegliere tra le varie gare... Sapere è potere! Comunque, per quanto mi concerne, a parte l'iniziale nervosismo per atti discriminatori che non avevano le radici per poter essere posti in atto (se si paga la stessa quota di pettorale, bisogna usufruire degli stessi servizi di tutti), mi sono divertita, perché fisicamente stavo bene ed ho condotto una gara senza stress in ottima compagnia sul ritmo dei 4'20 al km.
Gioia ancora più grande è stata quella di poter salire sul podio come terza assoluta nella gara Uisp, stesso podio su cui pochi minuti prima erano salite campionesse italiane da me molto stimate, quale Rosalba Console e Debora Toniolo, consapevole di essere una podista amatoriale, che corre per interrompere lo stress quotidiano lavorativo, per prendersi una pausa dagli impegni familiari e per vivere qualche ora in uno spazio amicale e talvolta anche competitivo.
Alla prossima gara domenicale, sperando che regni lo spirito sportivo!
Podio maschile gara Uisp
1) FRANCESCO DI PUOTI (Aeneas run)
2) VINCENZO MIGLIACCIO (atletica Caivano)
3) YOUSSEF ECHENNAOUI (Aeneas run)
Podio femminile gara Uisp
1) MALIKA BENLAFKIR 36'20 ( Caivano runners)
2) MORENA DI BENEDETTO 42'31'
3) ELA STABILE 43'30 ( asd Napolirun)