110 coraggiosi e ‘selvaggi’ amanti dello sport in natura, domenica 24 novembre, hanno affrontato i calanchi del Gessi Wild Trail, la corsa organizzata da Trail Romagna che, dal Cardello di Casola Valsenio percorreva il Monte Battagliola, la prateria di crinale della Sella di Ca’ Budrio, lo scoglio di Sasso Letroso e tutta la Riva San Biagio fino alle grotte ai piedi di Tossignano per poi tornare alla base dopo quasi 21 km con un dislivello positivo di oltre 900 metri. Un percorso ispirato alle origine del trail disegnato all’interno del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola che altre 50 persone hanno deciso di affrontare in misura ridotta e in modalità slow seguendo le esperte guide del Nordic Walking Ravenna e del Trekking Nasturzio capitanato dal 'nostro' assessore Francesco Rivola.
Le cattive condizioni meteo che da giorni hanno appesantito il terreno hanno reso ancor più ardua e faticosa l’impresa complicando alcuni passaggi divenuti davvero insidiosi; un trail già faticoso sulla carta è diventato quindi estremamente tecnico e muscolare.
Una prova tecnica che non ha però spaventato i due uomini in fuga, Alessio Tenani, campione italiano di orienteering e Alberto Felloni, l’alfiere di Trail Romagna, che però nulla hanno potuto contro ‘l’insidia umana’, un sabotaggio subito lungo il percorso che li immetteva sul sentiero sbagliato dopo una cavalcata solitaria di oltre 15 km (l'Associazione sporgerà denuncia contro ignoti, visto che la deviazione 'consigliata' conduceva su un passaggio altamente rischioso che conduceva su un precipizio).
Ad approfittare dell’inconveniente sopraggiunto ai malcapitati ne approfittano gli immediati inseguitori, Lunghi e Chiefa che passano in testa al ristoro dei meno 5, dopo il quale li aspettava una continua discesa decisamente più facile da correre. A tagliare per primo il traguardo è stato l’atleta dei Bronbo Runners, Simone Lunghi che ha chiuso in 1.53.02 rintuzzato un grintosissimo Tenani capace di riagguantare il secondo posto con soli 54 secondi di ritardo. Chiude il podio Daniele Chiefa di Ar Rivera in 1.54.21 in vantaggio di 37 secondi su Felloni.
Primo romagnolo, 5° assoluto, il cesenate Antonino Guadagnino che in natura veste i colori di Trail Romagna, stessa squadra del primo ravennate, Mauro Molineris (30°) che ha corso con l’handicap di una telecamera fissa GoPro che presto, grazie alla regia di Gerardo Lamattina, ci restituirà le emozioni su youtube.
Senza sussulti la prova femminile che ha visto sempre al comando la polacca naturalizzata svizzera Lucia Lavenstein, tredicesima assoluta, che ha fermato il cronometro dopo 2.13.29. Distacchi senza storia anche tra secondo e terzo posto rispettivamente aggiudicati da Manuela Rebuzzi (Sintofarm) con 2.27.34 e Simona Nanni (Surfing Shop) che ha chiuso in 2.56.33.
Gessi Wild Trail era la terza ed ultima prova del trittico Parks Romagna Trail che riuniva le corse organizzate da Trail Romagna nei 3 parchi che insistono sul territorio romagnolo (insieme a Ravenna - Milano Marittima off road - Parco Delta del Po e Trail Foreste Casentinesi). La premiazione del trittico avrà luogo il prossimo giovedì 19 dicembre in occasione dell'inaugurazione della nuova sede di Trail Romagna al Centro Sportivo Aquae di Porto Fuori.