
Una manifestazione obbligata a guardare i numeri, per sensibilizzare la popolazione ad un problema sempre più grave e per educare le famiglie dei bambini diabetici – attraverso i campi scuola – a convivere con l’invasiva malattia. Che l’attività motoria sia il principale aspetto, assieme all’alimentazione, di cui un diabetico debba tenere conto è stato il live motiv di Walk & Run with us, corri insieme a Noi, la prima edizione del Diabetes Marathon che maratona non è ma che condivide con la regina delle corse lo spirito olimpico.
Al successo inaspettato per una manifestazione ideata solo pochi mesi fa hanno contribuito, oltre alle numerose aziende partner, 1300 tra camminatori e partecipanti alla non competitiva (tra i quali un campione del passato come Stefano Mei), 196 iscritti alla competitiva di 13.350 km, 100 partecipanti alla passeggiata culturale inserita nell’itinerario del Parco del Novecento, 50 bambini e 350 volontari dei quali 100 disseminati lungo un percorso che toccava tutto il centro urbano di Forlì, una rete di servizi coordinata da uno staff di 28 vigili della Polizia Municipale della Città di Forlì che con la loro professionalità ha reso la manifestazione scorrevole e sicura per tutti.
Sul versante competitivo si deve registrare la vittoria di Luca Benini che dopo una corsa in coppia con Alessandro Raiti giunge primo di qualche decina di metri fermando il cronometro in 43:32, 3 secondi prima del suo compagno di squadra dell’Edera Forlì. Chiude il podio maschile dominato dai padroni di casa del Campo Gotti, che ha fatto da cornice all’evento, Mattia Camporesi terzo in 44:59.
L’Edera Forlì la fa da padrona anche in campo femminile occupando il primo e l’ultimo dei gradini disponibili. Sempre in solitaria, Judit Varga arriva prima in 43:32 (14a assoluta) mentre a siglare lo strapotere della squadra di Annarita Balzani, l’ex velocista della nazionale italiana oggi presidente dell’Edera, è giunta terza Celeste Ferrini in 55:10.
Spezza la monocromia dei podi Samantha Graffiedi che, con i colori della Seven, si guadagna il secondo posto grazie al tempo di 54:32.