You are now being logged in using your Facebook credentials
“Passa tutto quanto”, canta Ligabue inserendo tra i ritornelli una frase veritiera: “Chi ama meno è meno fragile, tutti dicono così”.

Trascorrono i chilometri come i secondi frammenti del tempo.

Il percorso è veloce a Fontevivo, dove si è svolta la trentunesima edizione del Criterium degli Assi.

Questa mattina la primavera ha concesso avaramente solo il sole, facendo rabbrividire le rondini.

La strada era perfettamente segnalata, le macchine erano poche e silenti, gli addetti ben disposti e solerti.

Mancava la focaccia all'arrivo rispetto alle precedenti gare del campionato parmense. Una golosa abitudine qui sostituita con biscotti e crostata.

Le premiazioni veloci hanno congedato gli atleti chiamati sul palco con i tipici prodotti locali, sempre ottimi pretesti per festeggiare con amici e parenti.

Ligabue ha ragione: passa tutto quanto. Il dolore come la pioggia che evapora sull’asfalto a causa del ritrovato sole. Le ferite che la fragilità dell’anima impartisce guariscono con il tempo, più in fretta se bendate con affetto.

Chi ama poco sarà meno fragile, ma ignora quelle emozioni che rendono il cuore un organo vivo e non un meccanico motore pulsante.