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amorotto2015SERVIZIO FOTOGRAFICO - Domenico de Britti in arte Amorotto, fu uno dei più noti banditi del XVI sec. ed operò principalmente nell’Appennino reggiano e modenese e nella Garfagnana, per molti anni fu l’ossessione di Francesco Guicciardini, all’epoca governatore papale di Reggio.
E' alla figura leggenderia dell'Amorotto che ieri a Carpineti, uno straordinario gruppo di ragazzi, s'è ispirata nel mettere in scena due gare trail di 20 e 65 km. che, ne siamo certi, non passeranno inosservate nel pur fittissimo calendario di eventi trail.
Organizzazione, a detta dei partecipanti, perfetta, percorsi magnifici e molto vari che hanno messo in evidenza la bellezza di un territorio ricco di storia, infaticabili figuranti con costumi medioevali in onore di Matilde di Canossa e rinascimentali in onore dell'Amorotto, nei punti più significativi del percorso ed all'arrivo, ospitalità e simpatia emiliana, tutti ingredienti che hanno reso speciale l'esperienza ai 140 runner partecipanti.
La gara "corta" sulla distanza dei 20 km. con D+1000 è stata vinta dal reggiano Fabio Pinelli (Stone Trail Team) in 1h38'15" e da Emanuela Nannetti (individuale) in 2h23'24".
E' pero' sui 65 km. D+3500 che si sono avute le emozioni più grandi, in campo maschile ha giudato la gara a lungo il reggiano Davide Scarabelli (Atl. Scandiano) che è arrivato ad avere anche 10 minuti di vantaggi nei confronti di Ernesto Ciravegna (Bergteam Salomon), negli ultimi 20 km. è però cambiato tutto, è successo che l'infaticabile ligure ha via via diminuito lo svantaggio arrivando, addirittura, a superare e staccare di quasi 6 minuti uno Scarabelli in crisi.
Sul traguardo, Ciravegna è giunto dopo 7 ore 27 minuti e 43 secondi, scarabelli piazzato in 7 ore 33 minuti e 34 secondi, terzo Roberto Rondoni, compagno di team di Scarabelli, in 8 ore 06'19".
In campo femminile bellissima sfida tra la milanese Felicetta Giardino e la turca Simen Ozmen, le due sono rimaste vicinissime per gran parte della gara con la Giardino sempre davanti con un vantaggio che prima era consistente, poi si è affievolito sin
o ad arrivare ad un solo minuto, per poi esplodere a favore dell'azzurra nel finale di gara.
amorotto2015 1Vittoria per la Giardino in 10 ore 15 minuti 14 secondi, la turca invece ha concluso la sua gara in calando in 10 ore 35 minuti e 32 secondi, terza Maria Elisabetta Bellini in 11 ore 56 minuti e 24 secondi.
Da segnalare in gara anche il koreano OH Sang Seung che dopo aver corso l'UTMB ha deciso di affrontare l'Amorotto chiudendo 10 ore 58 minuti.
I classificati della 65 km. sono stati 39.