Pessima notizia per una manifestazione capace di muovere ogni anno oltre 10.000 persone, piace pensare che tutto possa risolversi. Una manifestazione che era sull’orlo del baratro è stata ripresa ed in 5 anni , in mezzo a mille difficoltà, è stata capace di prendersi lo spazio che merita. Ora si trova in una situazione che appare paradossale: dover rispondere di (gravi) mancanze della precedente gestione, infatti le circostanze sono relative a 10 anni orsono.
Pubblichiamo integralmente il testo riportato sul sito della società che dal 2011 organizza mezza e maratona ma anche diverse altre manifestazioni nel corso dell’anno.
Asd Bavisela ha ricevuto ieri dall’Agenzia delle Entrate di Trieste un avviso di accertamento relativo all’anno 2007, quando l’associazione era presieduta da Enrico Benedetti, riguardante, nello specifico, controlli inerenti imposta sul reddito delle società, imposta regionale sulle attività produttive e imposta sul valore aggiunto.
Contestualmente, come riporta l’atto, sono state irrogate sanzioni pari a 105.265,58 euro, oltre a imposte, interessi e spese di notifica per un importo complessivo di 219.429,53 euro.
Il tutto, come si evince dallo stesso documento dell’Agenzia, causato da azioni imputate agli amministratori dell’epoca, Enrico Benedetti e Franco Bandelli, citati come co-obbligati in solido e rispettivamente identificati quale presidente e rappresentante legale pro tempore e rappresentante legale, negoziale o di fatto di Asd Bavisela nell’anno di imposta 2007.
“Convocheremo quanto prima l’assemblea dei soci – annuncia Fabio Carini, presidente di Asd Bavisela dal dicembre 2011 – per valutare la situazione ed assumere le conseguenti decisioni. Di certo, come troppo spesso accade in Italia, è palese come le colpe dei padri fondatori ricadano sui figli incolpevoli che, cinque anni or sono, si sono assunti l’onere e l’impegno di rilanciare un evento moribondo fino a trasformarlo in grande evento internazionale con ricadute economiche sul territorio valutabili in 7-9 milioni di euro”.
“Nel frattempo – aggiunge Carini – ho provveduto ad aggiornare le istituzioni, in particolare Comune e Regione, in merito ad una situazione rispetto alla quale erano già stati posti a conoscenza dopo la conclusione delle indagini da parte della Guardia di Finanza. A questo proposito, sono certo che tutti faranno la loro parte nell’interesse di Trieste e del Friuli Venezia Giulia”.
“Contestualmente – conclude l’attuale presidente di Asd Bavisela – condividerò con il Consiglio direttivo e il Revisore dei conti l’opportunità di un immediato stop precauzionale di tutte le attività calendarizzate da Asd Bavisela. Game Over, almeno per ora”.