Una giornata radiosa per il podismo della capitale, con la disputa della XV edizione della Roma Appia Run. Oltre 3000 concorrenti, divisi tra la prova agonistica e quelle aperte a tutti, che hanno invaso la bellissima cornice della via Appia Antica con il suo caratteristico suolo fatto di sampietrini e Basolato Lavico. Praticamente tutti hanno aderito all'invito dell'organizzazione a correre con un braccialetto con la scritta: “I Love Boston Marathon”. A spuntarla, per il secondo anno di seguito, il ruandese Eric Sebahire in 38:19, atleta tesserato per l'ACSI Campidoglio Palatino. L'atleta che ė residente a Siena, ha staccato i suoi compagni di fuga davanti alla Tomba di Cecilia Metella, uno dei punti più suggestivi del bellissimo tracciato. In seconda posizione si ė piazzato Abdelaziz El Makhrout in 38:30, marocchino che ė riuscito a contenere l'algerino Tayeb Filali, giunto terzo in 38:57 e reduce dalle fatiche della Maratona di Padova dove ha conseguito il pass per i Mondiali di Mosca.
In campo femminile, vittoria per Hanane Janat della LBM Sport, che ha vinto in 45:57 senza problemi su Annalisa Gabriele (Villa Pamphili), seconda in 47:45, e Federica Liberati (LBM Sport), terza in 47:58.
Alla partenza il candidato Sindaco Ignazio Marino, giunto in bicicletta, che ha assistito alla competizione, divertito e preoccupato per le condizioni della Pista dello Stadio delle Terme di Caracalla, dove si è conclusa la prova.
Le società con il maggior numero di arrivati sono state la Pod. Solidarietà, la LBM Sport ed i Bancari Romani.
La splendida giornata si è conclusa con le prove per i più piccoli, denominate "Il Fulmine dell'Appia" a cui hanno preso parte più di 100 bambini cimentandosi sulle distanze dei 30 e dei 50 metri.