Più forte anche del temporale, la 45^ edizione del RietiMeeting si è svolta domenica sera sulla pista dello stadio Raul Guidobaldi.
Eccelle la gara dei 100 metri uomini dove il 24enne qatariota (ma nigeriano di nascita) Femi Ogunode s’impone in 9.93 (+1.4) a solo due centesimi dal pb e dal primato asiatico (ventesima volta nella storia che a Rieti si scende sotto i dieci secondi). Seguono i giamaicani Nesta Carter (10.06) e Julian Forte (10.09), solo sesto il francese Christophe Lemaitre in 10.21. Assente Justin Gatlin, che alla vigilia ha dichiarato di avere accusato un risentimento muscolare, chiudendo in anticipo la sua stagione.
Come da pronostico, il polacco - argento mondiale - Adam Kszczot vince gli 800 metri uomini in 1:44.82 sul qatariota Musaeb Abdulrahman Balla (1:45.13) e sul marocchino Amine El Manaoui (1:45.20). Sesto Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) in 1:46.12. Sull’omologa distanza femminile domina la burundese Francine Niyonsaba in 1:57.62 (quarta donna al mondo nel 2015) sulla keniana Faith Chepngetich Kipyegon, seconda in 1:58.02 e sull’ucraina Olha Lyakhova (1:58.64); quarta la campionessa mondiale, la bielorussa Marina Arzamasova in 1:58.93.
L’olimpionico algerino Taoufik Makhloufi vince i 1500 metri in 3:35.53 sul keniano Vincent Kibet, secondo in 3:37:01, e il marocchino Amine Laalou, terzo in 3:37.88, con il nostro Soufiane El Kabbouri (Cus Torino) quinto in 3:37.78, sfiorando il personale. Al femminile, vittoria al photofinish per l'etiope Gudaf Tsegay in 4:05.17 sulla canadese Fiona Benson (4:05.24) e sulla burundese Mimi Belete (4:05.37).
Il Kenia domina i 3000 metri con Hillary Maiyo in 7:45.35 seguito dai connazionali Emmanuel Kipsang (7:46.80), Moses Koech (7:47.48) e Edwin Cheruiyot Soi (7:49.53); sesto Said El Otmani (Atl. Reggio) in 7:50.24.
3000 siepi al marocchino Brahim Taleb in 8:24.61 sul tunisino Amor Ben Yahia (8:25.50) e sul bulgaro Mitko Tsenov (8:27.81).
Cade il primato del meeting del giavellotto maschile: lo ottiene il tedesco Lars Hamann che all'ultimo lancio raggiunge 84,26 che supera l'84,20 del greco Gatsioudis nel 1999. Secondo il giapponese Ryohei Arai con 84,13 sull'estone Tanel Laanmae (82,93).
Non cade per un centesimo il primato del meeting sui 300 metri intolati a Pietro Mennea: il giamaicano Rusheen McDonald vince in 31.94 sfiorando il record di Rieti del polacco Zalewski nel 2014. Secondo il britannico Christopher Clarke in 32.29, terzo lo statunitense Terrell Cotton in 32.36.
110 hs femminili appannaggio della 23enne norvegese Isabelle Pedersen che, sulla pista bagnata, vince in. 12.99 (+0.6) sulla nostra Giulia Pennella (Esercito), seconda in 13.14, stagional best. Terza la russa Ekaterina Galitskaia in 13.18.
Nell’asta donne vince la tedesca Lisa Ryzih con 4,35, stessa misura della Olga Mullina, seconda, davanti a Roberta Bruni (Forestale), terza con 4,15, stessa misura di Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), quinta per aver commesso un maggior numero di errori.
Il triplo uomini vede il successo di Jonathan Drack (16,67/-0.9), con il russo Lyukman Adams, fuori con 3 nulli e il nostro Daniele Cavazzani, sesto con 15.73; il lungo donne è vinto dall’ucraina Krystyna Hryshutyna con 6.42/+0.8; nell’alto successi per il polacco Wojciech Theiner (2,20), al maschile, e per l’ucraina Yuliya Chumachenko (1,88) tra le donne.
Sui 200 metri donne, l’ultima gara della serata, vince la vicecampionessa mondiale, la giamaicana Elaine Thompson in 22.59 (+0.3) sull’ucraina Nataliya Strohova (23.40) e sulla russa Kseniya Ryzhova (23.54).
Da segnalare, che nell’anteprima del sabato, vittoria nel martello per il campione mondiale, il polacco Pawel Fajdek con 80,96 su Dilshod Nazarov (75,98) e Marcel Lomnicky (75,96). Quinto Marco Lingua in75,68.