Decido di partecipare a questa manifestazione, dopo l’infelice esperienza personale dello scorso anno, quando, iscritto per la mezza, mi dovetti fermare ai 10 km per problemi fisici (questa gara permette in corsa di optare per una o l’altra distanza, garantendo la stessa medaglia da finisher e lo stesso pacco gara).
In una splendida mattinata soleggiata, siamo circa 2200 partecipanti alle due distanze, con partenza unica alle ore 9.30, con gradevole temperatura intorno ai 16 gradi.
Avendo nelle gambe solamente un trail da 18 km ed un “lungo” da 15 km di qualche settimana fa, so che soffrirò parecchio: difatti, sarà cosi.
Il mio obiettivo è di fare il primo quarto di gara, appena sopra i 5’/km, ma già dai primi km sono ben al di sotto di quella andatura; difatti, al 5° km, la mia media è di 4’47”; cerco di rallentare il mio passo e, nonostante la sosta al ristoro del 6° km ed una pausa “pipì” al 7° km, passo al 10° km a 4’55” di media.
La prima parte del percorso è piacevole, anche perché si affronta quasi un km e mezzo di lungomare e tanti stradoni abbastanza larghi; mentre la seconda parte è un po’ più monotona, con meno pubblico sul percorso.
Nonostante gareggi da più di un lustro, avendo partecipato a più di 250 gare, ho capito che una mezza maratona non si può sottovalutare e correre senza lunghi adeguati, nonostante abbia preparato e corso – proprio quest’anno - la maratona di Roma solamente con due mezze maratone come lunghi.
Al 14° km, mi si spegne la luce e faccio più di un pensiero a tornare indietro; ma, pensando di guadagnarmi questa medaglia, per far sì che mio figlio sia orgoglioso del padre, proseguo, anche se il ritmo ne risente: la mia andatura ora è intorno ai 5’20” al km.
Dopo queste difficoltà, il mio obiettivo è diventato stare sotto l’ora e 50 minuti.
Tanti runners mi superano in questi 6 km di difficoltà; tra il 10° e il 20° km, perdo ben 130 posizioni totali, ma un impeto di orgoglio, mi fa correre l’ultimo km a 4’55” e gli ultimi 100 metri “alla Bolt”.
Alla fine il mio real time risulta essere di 1h46’48”, classificandomi 860° assoluto su 1612 arrivati.
I vincitori risultano essere Giovanni Grano della Nuova Atletica Isernia, in 1h13’37”, e Annalisa Gabriele, 49^ assoluta, degli Amatori Villa Pamphili, in 1h21’21”.
Una manifestazione ben riuscita, con tanti servizi (moltissimi i fotografi presenti lungo il percorso), diploma di partecipazione, ottimo rapporto qualità-prezzo, discreto pacco gara, lauto ristoro finale e tanti premi (circa 270 premi per categorie e assoluti, per la mezza maratona e le prime 20 società classificate).
Unica nota stonata, i pochi bagni chimici, in zona partenza, insufficienti per i tanti partecipanti.