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In una giornata abbastanza fredda con 5° alla partenza, decido di partecipare per la prima volta a questa gara, in una località sita a circa 25 km dalla Capitale.

 

Questa gara rappresenta l’ultima tappa del “Cortocircuito run 2015”, che ha avuto un ottimo successo alla sua prima edizione.

 

Dopo esser arrivato nella località di svolgimento ed aver ritirato il pettorale al gazebo societario, sono un po’indeciso su come vestirmi: alla fine opto per pantaloncini da ciclista, maglia leggera a maniche lunghe con canotta sopra, e guanti.

 

Alle 9.45 avviene la partenza; il primo tratto di qualche centinaia di metri è in leggera discesa, poi si susseguono continui saliscendi, in cui fare il ritmo non è facile, e le strade non sempre larghe non aiutano.

 

Circa al km 3,3, si ripassa sotto l’arco di partenza, andando nella stessa direzione del via; vado abbastanza bene, ma non voglio esagerare, perché non so cosa mi aspetta.

 

Circa al 4° km, c’è un ristoro di sola acqua e, dopo poche centinaia di metri, sono costretto a fermarmi per una pausa-bagno.

 

Riprendere il ritmo non è facile, questo km è l’unico che farò ben al di sopra dei 5min/km; cerco di difendermi in salita e di recuperar qualcosa in discesa o nei brevi tratti di pianura.

 

Poco prima del 7° km ci immettiamo in una ciclabile, che per 2-300 metri è in piano, poi inizia l’ascesa, fino alla sua fine, appena dopo l’8° km: è questo il tratto più duro della gara, dove perdo decine di posizioni.Dopo un breve tratto in piano, si alternano di nuovo i saliscendi, fino a ben oltre il 9° km; qui sto quasi cedendo, ma stringendo i denti, riesco a non mollare.

 

Dopo 4-500 metri di leggera discesa, ma con qualche curva, si entra nella pista di atletica dello stadio, di cui si percorrono quasi 300 metri; in questo tratto riesco a recuperare una decina di posizioni, e concludo la mia gara alla media di 4’40”/km, nonostante la sosta e le difficoltà in salita.

 

I vincitori risultano essere Delian Dimko Stateff (SS Lazio), in 31’33”, e, al femminile, Eleonora Bazzoni (RCF Roma Sud), 21^ assoluta, in 36’37”.

 

Una bella gara, con un percorso allenante ed un’ottima organizzazione: premiata con quasi 800 arrivati, circa 150 in più rispetto allo scorso anno, da rifare senza dubbio.