Quarta edizione di questo trail, a cui partecipai due anni fa; rispetto a quell’edizione è cambiato un po’il percorso, soprattutto gli ultimi 3-4 km, la partenza che avviene dove prima si arrivava, ma in senso opposto, e il numero di arrivati oramai triplicato.
Arrivo sul posto circa un’ora prima della partenza e, fortunatamente, non ci sono problemi di spazi per parcheggiare; aspetto i miei compagni di squadra, dei quali avevo ritirato il pettorale il giorno prima, per farci le foto pre-gara di rito e ci mettiamo in “griglia”.
E’una bella domenica estiva, alla partenza - che verrà data con un ritardo di 10 minuti - ci saranno più di 20 gradi.
Il percorso è cambiato molto rispetto a due anni fa, me lo ricordavo meno duro; un grosso problema è il numero degli iscritti, le adesioni dovrebbero essere a numero chiuso, 4-500 persone al massimo: dato che per circa il 50% è un percorso a single track, abbiamo trovato molto “traffico” e anche qualche runner che intralciava un po’ e non si faceva da parte, impedendo il sorpasso.
Nonostante ciò, percorso spettacolare con cascate ed attraversamento di tre torrenti, che non mi sono potuto godere appieno, poiché ero ben attento a dove mettere i piedi, per non farmi male.
Ho percorso parecchi tratti camminando, compreso una salita di 3-400 metri, a pochi km dalla fine, dove mi ricordavo – due anni fa – esser a disposizione una corda che agevolava la “scalata”.
Alla fine il primo dei 671 arrivati risulta essere, con netto vantaggio, Andrea Azzarelli del Santa Marinella Athletic Club, già vincitore delle ultime due edizioni, con il tempo di 1h06:16, che rifila circa 5 minuti al secondo classificato; la prima donna, nonché 14^assoluta, risulta essere Aurora Ermini, dell’Atletica Rocca Priora, con il tempo di 1h19:14.
Una bella gara, con un percorso allenante ed a tratti pericoloso, da migliorare senza dubbio il ristoro finale, più che altro per le lunghe file, per ritemprarci dopo la grande fatica.