"Genova, l'inafferrabile"
La mezza di Genova è fatta di tremila volti, quelli dei campioni che sfrecciano a 20 orari e degli amatori che arrivano al traguardo del Porto Antico vincendo una sfida con se stessi: a correre domenica 21 aprile sono tremila e a vincere sono gli africani, secondo un copione ormai rispettato in tutta Italia e anche a Genova. Particolare toccante, i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio nel ricordo dei morti della Maratona di Boston.
JOUHAER E KIPKURGAT. La lotta per le prime posizioni è roba solo per marocchini e ruandesi: Samir Jouhaer e Eric Sebahire passano a metà gara, sulla sopraelevata, in 31’50”. Siamo al chilometro 10,5 e già dietro ai due c’è il vuoto. Ridha Chihaoui, il tunisino della Cambiaso Risso, tenta da lontano un improbabile aggancio . In campo femminile il primo posto è appannaggio della statuaria keniana Heleen Kipkurgat, che corre da sola con vantaggio cospicuo nei confronti della marocchina Hafida Izem. Il finale è un pò da bagarre, con Jouhaer che giunge primo al traguardo in 1h03’25, nuovo record del percorso. “Vengo dai 1.500, da qualche anno ho scoperto la mezza maratona”. Vive a Roma questo marocchino longilineo, 28 anni, che vince parecchie gare del genere in tutta Italia. Jouhaer sconfigge in volata il ruandese Eric Sebahire e poi bacia la terra un po’ come Bordin alle olimpiadi del 1988. Fra le donne Heleen Kipkurgat non ha rivali e domina in 1h12’54”. Da notare il terzo posto di Khadija Arafi , marocchina del Città di Genova, e il quarto della voltrese Rosi Celesia, al rientro dopo parecchi anni di assenza dalle competizioni. Successi anche per la gara di handybike, per Corrigenova (vinta da Davide Cavalletti e Anna Lertora) e per la family run, passeggiata per famiglie di 3,5 km.
RISULTATI- Mezza Maratona- Uomini: 1° Jouhaer (Marocco-Associazione Il laghetto) 1h03’25”; 2° Sebahire (Ruanda- Associazione Campidoglio) 1h03’30”; 3° El Barhoumi (Marocco- Casone Noceto) 1h04’13”; 4° El Makrout (Athletic Terni) 1h05’20”; 5° Khelifi (Atletica Acquaviva) 1h06’41”; 6° Chihaoui (Cambiaso Risso) 1h07’06”; 7° Giorgianni (Delta Spedizioni) 1h11’16”; 8° Golovanov (Due Perle) 1h11’54”; 9° Chakour (Podistica Peralto) 1h12’36”; 10° Concas (Cambiaso Risso) 1h13’30”. Donne: 1^ Jepkurgat (Kenya, Running Club Futura) 1h12’54”; 2^ Izem (Reggio Events) 1h14’25”; 3^ Arafi (Città di Genova) 1h17’38”; 4^ Celesia (lib.) 1h27’10”; 5^ Massa (Cambiaso Risso) 1h27’11”; 6^ Bertamino (Cambiaso Risso) 1h27’31”; 7^ Boschi (Varazze) 1h27’57”; 8^ Andolina (Città di Genova) 1h28’24”; 9^ Broggi (Maratoneti Genovesi) 1h29’54”; 10^ Mazzei (Team Como) 1h30’45”. Corrigenova (11.5 km): 1° Cavalletti (Peralto) 39’28”; 2° Imberciadori (Frecce Zena) 39’48”; 3° Cagliani (Gav Vertova) 39’58”. Donne: 1^ Lertora 48’45”; 2^ Pirro 48’53”; 3^ Bolognesi (Cambiaso Risso) 49’24”. Handybike: 1° Colombari 39’55”; 2° Briano 46’50”; 3° Ghersi 47’22”.
La mezza di Genova è fatta di tremila volti, quelli dei campioni che sfrecciano a 20 orari e degli amatori che arrivano al traguardo del Porto Antico vincendo una sfida con se stessi: a correre domenica 21 aprile sono tremila e a vincere sono gli africani, secondo un copione ormai rispettato in tutta Italia e anche a Genova. Particolare toccante, i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio nel ricordo dei morti della Maratona di Boston.
JOUHAER E KIPKURGAT. La lotta per le prime posizioni è roba solo per marocchini e ruandesi: Samir Jouhaer e Eric Sebahire passano a metà gara, sulla sopraelevata, in 31’50”. Siamo al chilometro 10,5 e già dietro ai due c’è il vuoto. Ridha Chihaoui, il tunisino della Cambiaso Risso, tenta da lontano un improbabile aggancio . In campo femminile il primo posto è appannaggio della statuaria keniana Heleen Kipkurgat, che corre da sola con vantaggio cospicuo nei confronti della marocchina Hafida Izem. Il finale è un pò da bagarre, con Jouhaer che giunge primo al traguardo in 1h03’25, nuovo record del percorso. “Vengo dai 1.500, da qualche anno ho scoperto la mezza maratona”. Vive a Roma questo marocchino longilineo, 28 anni, che vince parecchie gare del genere in tutta Italia. Jouhaer sconfigge in volata il ruandese Eric Sebahire e poi bacia la terra un po’ come Bordin alle olimpiadi del 1988. Fra le donne Heleen Kipkurgat non ha rivali e domina in 1h12’54”. Da notare il terzo posto di Khadija Arafi , marocchina del Città di Genova, e il quarto della voltrese Rosi Celesia, al rientro dopo parecchi anni di assenza dalle competizioni. Successi anche per la gara di handybike, per Corrigenova (vinta da Davide Cavalletti e Anna Lertora) e per la family run, passeggiata per famiglie di 3,5 km.
RISULTATI- Mezza Maratona- Uomini: 1° Jouhaer (Marocco-Associazione Il laghetto) 1h03’25”; 2° Sebahire (Ruanda- Associazione Campidoglio) 1h03’30”; 3° El Barhoumi (Marocco- Casone Noceto) 1h04’13”; 4° El Makrout (Athletic Terni) 1h05’20”; 5° Khelifi (Atletica Acquaviva) 1h06’41”; 6° Chihaoui (Cambiaso Risso) 1h07’06”; 7° Giorgianni (Delta Spedizioni) 1h11’16”; 8° Golovanov (Due Perle) 1h11’54”; 9° Chakour (Podistica Peralto) 1h12’36”; 10° Concas (Cambiaso Risso) 1h13’30”. Donne: 1^ Jepkurgat (Kenya, Running Club Futura) 1h12’54”; 2^ Izem (Reggio Events) 1h14’25”; 3^ Arafi (Città di Genova) 1h17’38”; 4^ Celesia (lib.) 1h27’10”; 5^ Massa (Cambiaso Risso) 1h27’11”; 6^ Bertamino (Cambiaso Risso) 1h27’31”; 7^ Boschi (Varazze) 1h27’57”; 8^ Andolina (Città di Genova) 1h28’24”; 9^ Broggi (Maratoneti Genovesi) 1h29’54”; 10^ Mazzei (Team Como) 1h30’45”. Corrigenova (11.5 km): 1° Cavalletti (Peralto) 39’28”; 2° Imberciadori (Frecce Zena) 39’48”; 3° Cagliani (Gav Vertova) 39’58”. Donne: 1^ Lertora 48’45”; 2^ Pirro 48’53”; 3^ Bolognesi (Cambiaso Risso) 49’24”. Handybike: 1° Colombari 39’55”; 2° Briano 46’50”; 3° Ghersi 47’22”.