You are now being logged in using your Facebook credentials
Seveso Crossxtutti collage foto Roberto Mandelli
-SERVIZIO FOTOGRAFICO
I puri del cross oggi a Seveso, in occasione della 2^ prova del Cross per Tutti FIDAL, hanno trovato pane per i “loro chiodi” per la neve e la pioggia cadute alternativamente da sabato pomeriggio.
Diciamo subito che potrebbero essere state proprio le avverse condizioni meteo, per quanto riguarda la partecipazione dei giovanissimi, e la concomitanza con una prova del Trofeo Monga, per quella dei master, ad aver ridimensionato i numeri di questa seconda prova che ha visto all’arrivo comunque ben 601 giovanissimi e 284 master per un totale di 885 atleti arrivati e sarebbero stati 887 se io non avessi rinunciato a partire, ma senza scarpe chiodate oggi non era il caso di correre, e il Podista Parvenue non si fosse fermato dopo neanche 2000 metri di corsa per un problema muscolare.
Personalmente mi è spiaciuto molto non partecipare a questa gara anche perché, lo scorso anno, avevo apprezzato il percoso, di 2 km, allestito dagli amici del Marathon Seveso, all’interno del Bosco delle Querce: un bel tracciato, principalmente piatto, ma con due sali-scendi proprio nel finale, ed è stato proprio il ricordo di questi a farmi prendere la “dolorosa” decisione di fare solo lo spettatore (un sincero grazie a Pietro Britta che quando ha saputo che non ho le chiodate ha fatto finta di mettere mano al portafoglio per organizzare un inizio di colletta!).
Come settimana scorsa, la mattinata ha avuto due momenti ben distini: all’inizio a farla da padroni i master e poi, mentre la seconda batteria volgeva al termine, iniziavano a girare e a riempire ogni spazio, i gruppi di giovani e ragazzini  che hanno poi preso il comando della scena proprio mentre iniziava la diretta, visibile anche attraverso Podisti.Net, di Fabrizo Gulmini e della sua Telstudio8.
Se al mio arrivo al Bosco delle Querce l’acqua dal cielo scendeva copiosa poi, con il passare dei minuti, ha dimunuito di intensitò fino a smettere poco prima della partenza della prima batteria (9,30) e concedere una corsa “asciutta” anche alle successive seconda e terza batteria, salvo poi riprendere d’intensità verso le 11,30 quando ho abbandonato il Bosco per tornare a Milano con Francesco, mio compagno di squadra che dopo aver corso, lui si, nell’aspettarmi incominciava ad avere un principio di congelamento.
Alle 9,30 ha preso il via la mia batteria (M50 e oltre) e anche a Seveso, come settimana scorsa a Paderno Dugnano, il primo a tagliare il tragurdo, dopo una gara condotta sempre in testa, è stato Pasquale Razionale (MM50) che ha chiuso la prova in 23’51”  seguito da Giacomo Lia, anche lui un MM50, in 24’06” e Aurelio Moscato (MM60) che ha fermato il cronometro sul tempo di 24’11”.
Più combattuta la seconda batteria che ha visto impegnate tutte le altre categorie maschili. Ad aver la meglio è stato Mohamed El Ghanaoiu (SM) che ha percorso i 6000 metri di gara in 22’16”. Alle sue spalle si è piazzato Massimiliano Brigo (SM) con il tempo di 22’25” mentre è sceso di un gradino, rispetto alla prima prova, Mirko Colangelo (TM) che ha chiuso staccato di 10”.
Anche nella gara femminile si è registrato il bis di Roberta Vignati (PF) che ha completato i 4000 metri in 17’03” mentre alle sue spalle si sono classificate, invertendo l’ordine di arrivo di Paderno,  Melania Croce PF), terza all’esordio, con il tempo di 17’29” e Lia Tavelli (TF) che ha chiuso in 17’46”.
Il Cross per Tutti si prende una settimana di vacanza e tornerà a San Vittore Olona con la Cinque Mulini il prossimo 3 febbraio.