Potrei cominciare dalla mia nottata in bagno che non promette niente di buono, mio figlio non mi ha risparmiata neanche questa volta e mi ha attaccato il virus intestinale. Mi alzo di controvoglia, è già due o tre giorni che ho le gambe dolenti, saranno i 100 km la settimana o forse che ho caricato come un mulo per 3 mesi ma la giornata difficilmente mi stupirà in positivo. Guardo fuori sono le 6.30, sembra di essere in montagna.. tira un vento impressionante.. Opto per evitare la colazione prima di fare la fine della Radcliffe quando fu fotografata durante un bisognino in maratona e parto alla volta di Lecco…
Man mano che mi avvicino a Lecco sento che faccio fatica a tenere la macchina dritta, e penso ma chi me l’ha fato fare.. già non sto bene…
Quando arrivo lì noto che fanno fatica addirittura a montare il gonfiabile dal forte vento. Presa un po’ dallo sconforto del clima vado in segreteria a ritirare il pacco gara e scopro che per la modica cifra di 25 euro all’interno c’è una bottiglia d’acqua e una specie di straccio nero di cui nessuno capisce l’utilità. Incontro molte volti sconosciuti e tutti con stampata in faccia la stessa incredulità per il contenuto del pacco gara. Fioccano lamentale da tutte le parti… e tutti che si pongono la stessa domanda… Ma perché ci facciamo sempre fregare?
Sono le 9.00 e parto per un lungo riscaldamento visto che oggi devo fare 33 km da programma…
Arriva finalmente il momento della partenza e malgrado tutto giri per il verso sbagliato, testarda come sempre, per i primi 3 km cerco di stare sui 4.30 al km ma appena usciamo in periferia cominciano le raffiche di vento e quasi subito il mio ritmo cala vertiginosamente!
Sento che le gambe non vanno e tutto quel vento e la mia condizione fisica mi getta nello sconforto. Mollo e vado avanti così senza senso…Credo di aver pensato al ritiro molteplici volte ieri, ma poi sapendo che dovevo fare un tot di km non l’ho fatto. Dopo una doccia al gelo, vado al pasta party forse l’unica nota positiva della giornata visto che si mangiava al caldo e che la pasta era passabile e la compagnia degli amici ottima!
Io non sono una che guarda il pacco gara ma 25 euro sono tanti e vedere dentro una bottiglia d’acqua e uno straccio nero mi sembra una vera presa in giro..
Per quanto mi riguarda spero che sia stata solo una giornata no e di non aver esagerato con la preparazione per Treviso se no non abbatterò il mio 3.23…
Comunque forse noi podisti dovremmo cercare di non farci fregare così.. di mezze maratone ce ne sono tante, a prezzi ragionevoli o comunque quando il prezzo è alto in cambio c’è sempre qualcosa di valore, vedi la mezza di Busto che ogni anno ci fornisce una bella maglia tecnica per allenarsi.
Detto questo, a prescindere dalla giornata no.. o meglio da dimenticare (se ci riesco.. ), direi che Lecco per me è depennata!
Man mano che mi avvicino a Lecco sento che faccio fatica a tenere la macchina dritta, e penso ma chi me l’ha fato fare.. già non sto bene…
Quando arrivo lì noto che fanno fatica addirittura a montare il gonfiabile dal forte vento. Presa un po’ dallo sconforto del clima vado in segreteria a ritirare il pacco gara e scopro che per la modica cifra di 25 euro all’interno c’è una bottiglia d’acqua e una specie di straccio nero di cui nessuno capisce l’utilità. Incontro molte volti sconosciuti e tutti con stampata in faccia la stessa incredulità per il contenuto del pacco gara. Fioccano lamentale da tutte le parti… e tutti che si pongono la stessa domanda… Ma perché ci facciamo sempre fregare?
Sono le 9.00 e parto per un lungo riscaldamento visto che oggi devo fare 33 km da programma…
Arriva finalmente il momento della partenza e malgrado tutto giri per il verso sbagliato, testarda come sempre, per i primi 3 km cerco di stare sui 4.30 al km ma appena usciamo in periferia cominciano le raffiche di vento e quasi subito il mio ritmo cala vertiginosamente!
Sento che le gambe non vanno e tutto quel vento e la mia condizione fisica mi getta nello sconforto. Mollo e vado avanti così senza senso…Credo di aver pensato al ritiro molteplici volte ieri, ma poi sapendo che dovevo fare un tot di km non l’ho fatto. Dopo una doccia al gelo, vado al pasta party forse l’unica nota positiva della giornata visto che si mangiava al caldo e che la pasta era passabile e la compagnia degli amici ottima!
Io non sono una che guarda il pacco gara ma 25 euro sono tanti e vedere dentro una bottiglia d’acqua e uno straccio nero mi sembra una vera presa in giro..
Per quanto mi riguarda spero che sia stata solo una giornata no e di non aver esagerato con la preparazione per Treviso se no non abbatterò il mio 3.23…
Comunque forse noi podisti dovremmo cercare di non farci fregare così.. di mezze maratone ce ne sono tante, a prezzi ragionevoli o comunque quando il prezzo è alto in cambio c’è sempre qualcosa di valore, vedi la mezza di Busto che ogni anno ci fornisce una bella maglia tecnica per allenarsi.
Detto questo, a prescindere dalla giornata no.. o meglio da dimenticare (se ci riesco.. ), direi che Lecco per me è depennata!
