
Il sacro fuoco della corsa arde in qualsiasi condizione meteo. Lo hanno dimostrato domenica gli 809 podisti che hanno sfidato neve e maltempo dandosi appuntamento a Treviglio, nella Bassa bergamasca, per cimentarsi sui canonici 21 chilometri e 97 metri della Mezza maratona “Città di Treviglio” giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione.
Un percorso conosciuto e apprezzato dagli atleti, quello predisposto dagli organizzatori dell’Atletica Treviglio, reso insidioso dal fondo bagnato e scivoloso, che non ha però frenato i top runners in gara. E i numeri sono stati da record. A tagliare il traguardo ben 649 podisti e anche il cronometro ha dato verdetti da record. A cominciare dal successo assoluto in campo femminile, ottenuto dalla 30enne ruandese Claudette Mukasakindi (Atl. 2005) capace di coprire la distanza in 1h13’53” abbassando il limite della maratonina orobica fatto segnare nel 2008 (1h14’58”) da Stefania Benedetti. Sul podio, poi, sono salite l’emiliana Ivana Iozzia (1h18’20”) e Khadija Arafi (1h18’37”). Giù dal podio la bergamasca Paola Gariboldi (Gav Vertova), quarta in 1h19’38” davanti alla compagna Romina Pellegrinelli.
Prova da record, a livello di squadre, per Bottarelli, Zanoni, Mella, Bressanelli e Armati, atleti della Gp Legnami Pellegrinelli che con il crono complessivo di 6h00’16” hanno migliorato il precedente primato della corsa che era di 6h05’24” e la stessa società aveva fatto segnare nell’edizione 2008 della “Maratonina”. Dominata dagli atleti africani, in tre sul podio, la corsa maschile che ha visto il tanzaniano Mombo Sarwat Pascal (Atl. Potenza Picena) tagliare solitario il traguardo in 1h06’11”, staccando la coppia magrebina formata da Khalid En Guady e Hicham El Barouchi (1h08’08” il crono). Quarto e migliore degli italiani Diego Abbatescianni, in decima posizione ha concluso il seriano Igor Rizzi (1h11’54”), migliore tra i bergmaschi e campione regionale Master.
La Mezza di Treviglio, infatti, ha assegnato anche le maglie Fidal di campioni regionali per le categorie Master. Anche per questo, nonostante la giornata poco ideale per correre, la gara trevigliese è stata in grado di radunare oltre 800 podisti provenienti da tutta la Lombardia e non solo (lo scorso anno, in una giornata soleggiata, gli iscritti erano stati più di 600). Al termine della lunga cerimonia di premiazione, al caldo della palestra “Rossini” delle scuole Mozzi, in zona Nord (dove era allestito l’arrivo della corsa), un soddisfatto Giovanni Bornaghi, presidente dell’Atletica Treviglio che ha organizzato la manifestazione curando i punti di ristoro lungo il percorso, ha dato appuntamento ad atleti e società all’edizione del prossimo anno con l’auspicio di ripetere, se non di superare, i numeri da record di un’edizione “bagnata” dalla neve ma baciata da un’ottima stella!