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Il 17 marzo, a Galbiate in provincia di Lecco, si è corso la classica corsa di velocità in montagna sul monte di Brianza. Galbiate si trova sul crinale di collegamento tra il monte Barro e il colle di Brianza, questo paesotto sovrasta i laghi di Annone e quello di Garlate. Il comitato organizzatore di questa corsa Brianzola non si è fatto cogliere impreparato da un meteo “invernalprimaverile” e con estrema efficienza, ha piazzato uomini di servizio su tutto il tracciato, quindi tutti OK i 21,870 km della corsa Lariana con i suoi 2200 metri di  dislivello complessivo. Anche sul gpm del monte di Brianza il transito degli atleti si è svolto molto regolare e senza alcun problema. In generale, il nevischio accumulato nei sentieri, con la complicità delle foglie secche, ha creato un terreno “morbidoso” come la mouquette di casa. La gara ha preso vita alle nove, dopo un breve briefing di alcuni minuti sulla linea di partenza, il gruppone dei corridori si è lanciato a tutto gas verso il monte di Brianza. Nella competizione rosa, l’anima del Sev Valmadrera Daniela Gilardi, ha fatto valere il suo spessore tecnico e atletico e con la solita umiltà che la contraddistingue si è guadagnata il gradino più alto del podio, Dani ha vinto con il time di 2h00’21”, 2^ Alessandra Arcuri ATL. Erba 2h02’38”, 3^ la Bergamasca IZ Sky Racing Cinzia Bertasa 2h03’54”. Nella gara maschile è prevalsa la capacità atletica di corsa su strada di Orazio Bottura, il portacolori del Tommy Sport ha fermato per primo i cronometri sul tempo di 1h41’52”, 2° Flavio Tomelleri, Recastello Radici 1h42’33”, 3° lo stakanovista Massimo Colombo 1h43’47” team Osa Valmadrera. Per il Valetudo team, ottima la prima con l’aquila della Valetudo sulla schiena, per Francesco Rizzi, con la sua 13^ piazza con il time 1h54’31”, seguono, 52° Luca Boffetti in 2h04’42” e 115° Giorgio Pesenti 2h23’00”.
Classifica: