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Milano StraMilano 2013 collage 1 foto Roberto Mandelli
- SERVIZIO FOTOGRAFICO -
Con un minuto di raccoglimento e con le note del “Silenzio di ordinanza”  della Fanfara dei Bersaglieri, alla presenza di Alfio Giomi presidente della Fidal, la Stramilano Agonistica Internazionale ha voluto ricordare  Pietro Mennea, il re dei 200, storia dell’atletica italiana e mondiale. La 38esima edizione della mezza maratona, fra le più veloci al mondo, ha preso poi il via sulla classica distanza di 21,097 Km con oltre 6.000 atleti italiani ed internazionali.
Podio dominato dai kenioti che guadagnano oro e argento: il ventenne Kiprop Limo, terzo posto alla Stramilano 2012, vince con un tempo di 1h01’49”, seguito dal temutissimo Robert Kwemoi Chemosin (1h03’36”). Medaglia di bronzo, invece, all’atleta lecchese delle Fiamme Gialle: Ahmed El Mazoury, al suo debutto sulla distanza, con un tempo di 1h03’37”.
Buone prestazioni  anche per gli altri azzurri,  presenti alla gara, che dominano la classifica dei primi dieci con Domenico Ricatti, al sesto posto con un tempo di 1h05’24” seguito da Kaddour Slimani (1h05’24”), Giovanni Gualdi (1h05’39”), Andrea Gargamelli (1h06’14”) e Gabriele De Nard (1h06’24”).
Tra le donne vittoria alla keniota Pauline Njeri Kahenya con un tempo di 1h11’19” che ha partecipato alla Stramilano Agonistica insieme al marito Willy Kariku Mwangi classificatosi quinto (1h04’43”) nella gara maschile. Secondo posto, in un testa a testa emozionante, alla connazionale Hellen Jepkurgat (1h11’21”).
Anche nella competizione femminile, il terzo posto va ad un’atleta italiana: Emma Quaglia, medico genovese, che ha raggiunto il traguardo in un tempo di 1h12’37”, suo best personale. Performance notevole anche per Elena Romagnolo, al suo esordio assoluto nella mezza maratona, arrivata quarta con un tempo di 1h13’13”.