
-SERVIZIO FOTOGRAFICO -
“Esonda il Lambro, Seveso sotto controllo” è il titolo dell’articolo a pagina 6 del Corriere della Sera di Milano di martedì 30 aprile e la foto di corredo, con il fiume che scorre fra gli alberi, mi fa scendere brividi gelati sulla mia malandata schiena. Ormai mancano i dettagli, ma ormai tutto è pronto per la Corrilambro compreso il piano B se il giorno della gara dovesse piovere, ma il Lambro non possiamo gestirlo. Il Lambro attraversa l’omonimo parco e anche il percorso della nostra gara e una sua fuoriuscita, con conseguente chiusura totale o parziale del parco, sarebbe una tragedia.
Telefonata convulsa con Enzo: “rimandiamo la gara?” “studiamo un altro percorso magari più corto?” “spostiamo la gara al di là del parco dove non passa il Lambro?” ma alla fine decidiamo di aspettare per vedere come evolve la situazione. In ufficio telefono ad amici che sono nella Protezione Civile per capire che indicazioni hanno ma senza avere risposte esaudienti. Arrivo a casa alle 19,15, prendo le chiavi della macchina e parto alla volta del Parco per vedere com’è davvero la situzione. L’ingresso del parco è aperto e questo mi sembra un buon segno e infatti, man mano che mi addentro nei viali, vedo il fiume scorrere prepotente e gonfio d’acqua, ma nel suo letto! Solo in un punto, vicino al 4° km, vedo delle transenne, ma non riescono a preoccuparmi. Faccio di nuovo il numero di Enzo e gli comunico che la situazione, al momento, è sotto controllo ma che i dubbi sul regolare svolgimento della gara rimangono: come sarà il tempo nei giorni successivi? E quanta acqua arriverà dai monti? Però sono un po’ più tranquillo.
Le mie visite al parco continuano il mercoledì, il venerdì e ovviamente il sabato e il Lambro è sempre al suo posto, ma le notizie dei temporali che si scatenano intorno a Milano non mi/ci lasciano tranquilli e solo domenica mattina alle 6,00, quando faccio l’ultimo giro di controllo, mi rilasso: ok la gara si fa!
Mentre finiamo di allestire il piazzale del Pia Marta, il cielo lascia intuire che sarà una bella e calda mattina di sole!
Prima delle 8,00, orario del ritrovo, il piazzale già pullula di tanti amici che non hanno voluto mancare alla gara più veloce, ma anche la più corta, del Corrimilano 2013.
Alle 9,25, quando lo Strater è ormai pronto a sparare il primo colpo di pistola per avvisare della prossima partenza della gara, mi avvisano di due problemi: un trattore sta occupando il percorso e il conducente non ne vuole sapere di andarsene e che l’ambulanza è dovuta andare a soccorrere un podista che si è infortunato mentre si riscaldava (nulla di grave fortunatamente!). Blocco lo starter e avviso Gianni Mauri di annunciare qualche minuto di ritardo nella partenza. Di questo ritardo ne approfitta RobertosuperclickMandelli che con la coda dell’occhio vedo correre verso la prima curva con le sue macchine al collo e la scala d’ordinanza in una mano (a Cernusco Lombardone ho tenuto al collo le due macchine fotografiche di Roberto giusto il tempo di un “pit stop” e la mia cervicale mi supplicava di liberarla da quel supplizio!)
Non so come Edo abbia convinto il conducente del trattore, ma alla fine ha accettato di allontanarsi e nel frattempo anche l’ambulanza era tornata in posizione: si può partire!
Vorrei fermarmi a vedere la gara, ma appena sono passati tutti (circa 700 fra competitivi e non) con Claudia, Eleonora, Silvia e Cinzia rientriamo sul piazzale per preparare i premi da consegnare: oggi la gara la seguo attraverso le parole di Gianni. Al termine del primo giro transita solitario in testa, Dario Rognoni, già vincitore lo scorso anno, mentre alle sue spalle c’è un bel gruppetto di inseguitori racchiusi in una manciata di secondi.
Prima della partenza non l’avevo incrociata e solo quando Gianni ha annunciato il passaggio della prima donna ho scoperto che era partita anche Cinzia Zugnoni anche lei vincitrice nel 2012.
Dario si divora i 7 km del percorso e quando lui taglia il traguardo sono ancora intento a definire alcuni aspetti delle gare di giovanissimi. Il riscontro cronometrico di Dario, 21’43” è decisamente migliore dell’anno scorso quando chiuse la gara in 22’06”.
Dopo l’arrivo di Dario, è la volta di Salvatore Gambino a essere nominato da Gianni: è lui il secondo (22’50”) davanti a Mirko Canaglia (23’09”). Gianni continua a “snocciolare” nomi nel microfono come se conoscesse tutti quelli che tagliano il tragurdo. Poi finalmente sento annunciare l’arrivo della prima donna ed è ancora lei, Cinzia Zugnoni, a ripetere il successo del 2012, con una vittoria mai messa in discussione. Per lei un 25’58” praticamente lo stesso tempo dello scorso anno. Ormai il piazzale si sta animando nuovamente dagli atleti che hanno concluso la loro fatica e non riesco a tornare al tragurdo neanche per applaudire Joanna Drelicharz, seconda (e non prima come ha scritto Giorgio Rondelli sulla Gazzetta di lunedì) con il tempo di 27’02” e l’intramontabile Paola Zaghi, terza in 27’36”.
Ormai il piazzale è stracolmo di gente: il ristoro regge bene mentre si forma una discreta coda per il ritiro del pacco gara perché tutti, giustamente, si fermano al primo punto di consegna non vedendo che poco più avanti ce ne è un altro senza nessuno. Allora cerco di smistare le persone in coda facendole avanzare e questo mi sembra velocizzi un po’ i tempi.
Strane le reazioni delle persone in coda: chi al mio richiamo avanzava tranquillamente, chi, soprattutto amici che pensavano a un trattamento di favore, mi faceva segno che non c’era problema e che avrebbero rispettato la coda e chi mi guardava con sospetto pensando che si sarebbero persi qualcosa!
Gianni annuncia l’imminente partenza delle gare dei bambini e allora raggiungo la partenza perché quest’anno vogliamo fare le cose per bene, ma in fretta per non dilatare troppo i tempi di attesa per le premiazioni degli adulti. Le gare dei bambini, e il Cross per Tutti ne è un esempio, sono sempre divertenti e appassionanti. Fortunatamente tutto fila liscio e alle 11,00 circa iniziamo le premiazioni della 15^ Corrilambro che ha visto tagliare il traguardo 574 competitivi (22 in meno del 2012) e 128 non competitivi (quasi il doppio dello scorso anno!). Sono stati invece 82 i partecipanti alle gare dei giovanissimi con una nutritissima rappresentanza dell’Atletica Vignate.
Alle 12,15 sono cominciate a scendere le prime gocce d’acqua, ma ormai della 15^ Corrilamro sul piazzale del Pia Marta, rimaneva ben poco!