Ieri su queste colonne, Fabio Maderna ci ha informato che la Federazione intende deferire tutti i partecipanti alla seconda edizione dell’Ecomaratona del Ticino. Il bravo collega chiudeva il suo articolo cosi:
“Quello di oggi potrebbe essere il primo dei provvedimenti che FIDAL Milano vuole adottare nei confronti delle “false non competitive” che pullulano nei calendari podistici.”
La vicenda ci ricorda molto quanto avvenuto qualche anno fa con la Mezza del Castello a Vittuone, dove tutti gli atleti subirono analogo trattamento. Peccato che tale azione risultò essere isolata nel mezzo di molte altre gare-non gare per le quali si preferì fare finta di non vedere. E non parliamo di piccole manifestazioni, ma in alcuni casi di riunioni dove il numero dei concorrenti era vicino alle quattro cifre… Credeteci , potremmo fare degli esempi concreti (nel frattempo qualcuno si è messo in regola), ma non c’interessa il caso specifico quanto il concetto di fondo.
Ebbene, sulla base di tale ricordo, ci permettiamo di lanciare un appello ai responsabili FIDAL. Per favore non fate come qualche anno fa, quando sanzionaste solo Vittuone. Le gare solo lì, sotto i Vostri occhi. Altrimenti si riparte con figli e figliastri e regolamenti applicati o interpretati a seconda si tratti di estranei o amici.
Che il “potrebbe” di Maderna diventi un “deve”. Altrimenti lasciate perdere.