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Varese Tra Ville e Giardini 2013Sembrava impossibile da realizzare una corsa serale nel centro di Varese e invece grazie al coraggio e alle ideee della A.S.D. Runner Varese la scommessa è risultata vincente.
L'idea, nuova,era di confermare nei fatti la vocazione di "Città Giardino" di Varese facendo passare una corsa serale tra gli splendidi scenari delle più belle ville del capoluogo.
E così, partendo nell' affascinante scenario dei giardini estensi, il percorso si snodava tra piante secolari in Villa Mirabello e, dopo l'attraversamento del centralissimo corso Matteotti , raggiungeva gli altri giardini storici delle Ville Panza e Ponti per proseguire poi fino allo splendore della Villa Mylius ( l'unica tra le citate ad essere sempre aperta ) e ritornare poi con l'arrivo ai giardini di fronte al Comune.
Il coraggio è stato quello di affrontare tale impresa; si può immaginare infatti quanti enti debbano essere coinvolti per attraversare luoghi che non sempre sono aperti al pubblico e le difficoltà burocratiche con cui ci si debba scontrare. Ma grazie al Comune di Varese, nelle persone degli assessori allo Sport e all'ambiente Piazza e Clerici, alla famiglia di Stefania Pastorio ( la sfortunata runner varesina scomparsa in un tragico incidente cui la corsa e dedicata) e agli sponsor tutto in questa prima edizione ha funzionato a dovere pur con qualche peccato di gioventù.
Particolarmente apprezzato il pacco gara anch'esso in stile "green" che vedeva oltre alla solita maglietta tecnica una medaglia di legno ( fatte a mano ad una ad una dal figlio di una socia runner varese e quindi una diversa dall'altra!) e una piantina di faggio o quercia (dallo sponso Daniele Zanzi della Fitoconsult) che piantata in luogo opportuno confermerà nel futuro Varese come Città verde!
Dal punto di vista agonistico la corsa di km 8 circa dura e impegnativa ha visto al via quasi 400 atleti tra agonisti e semplici camminatori e ha visto primeggiare tra gli uomini Ferdinando Mignani su  Maurizio Mora e Manuel Beltrami mentre tra le donne la forte Sara Speroni ha preceduto Ilaria Zen e Lorena Strozzi. Non vanno dimenticate le decine di volontari senza i quali una manifestazione del genere non potrebbe reggersi e quindi un doveroso ringraziamento va ai soci della runner varese agli immancabili alpini alla Croce Rossa e alle staffette con bici elettriche della MTB S. Martino che hanno contribuito in modo essenziale alla riuscita della corsa.