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Busto Arsizio Trofeo Peppino Castiglioni 2013E anche la 3^ edizione del Trofeo Peppino Castiglioni si è conclusa con un successo a tutto tondo: di partecipazione, di gambe e di cuore. Una festa di sport e solidarietà, di sfide e generosità in memoria di Peppino Castiglioni, amato medico e sindaco di Busto Arsizio, che tanto ha lavorato per la sua città e per i suoi concittadini meno fortunati.
Nata timidamente tre anni fa, all’ombra di gare e staffette ben più note ed organizzate, ogni anno cresce e vede consolidarsi i valori che la animano: lo sport come espressione di personalità e di confronto, ma anche di condivisione e di divertimento.
La ricetta di questo successo è sicuramente lo spirito di gruppo che prevale sempre. La stretta ed affiatata collaborazione tra società diverse, finalizzata ad organizzare un evento da ricordare, è stata determinante soprattutto in questa edizione per accrescere l’entusiasmo dei partecipanti. Così, al fianco delle squadre più blasonate, abbiamo visto nascerne altre eterogenee, create apposta per l’evento; abbiamo visto ragazzi e genitori dell’Istituto Bertacchi correre insieme, a favore delle “Cuffie Colorate”, società polisportiva disabili onlus (che sarà la beneficiaria 2013 del ricavato della manifestazione); abbiamo visto per tutta la giornata avvicendarsi momenti di intrattenimento eno-gastronomici collettivi organizzati dai sostenitori delle singole squadre.
A fianco di atleti forti e meno forti, tra cui ha spiccato ancora una volta la falcata fluida ed elegante di uno strepitoso Marco Brambilla, che in un’ora ha percorso ben 44 giri pari a 17,6 Km, abbiamo visto disabili in carrozzina accompagnati da compagni più fortunati. Impossibile descrivere la felicità che traspariva dai loro visi nel vivere un’esperienza “nel mondo” e “con il mondo” . E al fianco di blasonatissime ARC Pro Patria e Atletica San Marco abbiamo visto vincere la Puma Sport, un gruppo di atleti forti e determinati che con ben 181,6 Km percorsi in dodici ore hanno polverizzato il tempo dello scorso anno. Abbiamo visto la squadra femminile Corri Tommaso, creata per raccogliere fondi per un bimbo di tre anni affetto da una forma grave di distrofia muscolare, conquistare il primo premio femminile. Una vera festa nella festa.
Non solo sport, ma anche intrattenimento anche in questa edizione.
Le ragazze della Pro Patria Ginnastica, ragazzi e ragazze del Centro Studi Karate si sono alternati sul tatami con saggi dimostrativi di grande effetto. Menzione particolare per le ginnaste della Castoro Sport, che da anni rivolge un’attenzione particolare agli atleti disabili con handicap intellettivo. Semplicemente uniche.
I riflettori si sono spenti. Gli atleti hanno percorso in totale ben 2816,8 Km, battendo il record dello scorso anno. Missione compiuta: l’obiettivo è stato raggiunto.
Grazie a tutti gli atleti e ai non atleti, grazie agli sponsor come il Panathlon, il Comune di Busto Arsizio e l’Agesp che sono sempre vicini a questa manifestazione. Che l’anno prossimo sarà ancora più bella.