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Secondo le previsioni doveva essere una domenica mattina, meteorologicamente parlando, pessima e invece, dopo la pioggia della notte, il meteo è cambiato e ha regalato una mattinata decente ai partecipanti delle varie manifestazioni (troppe?) podistiche di Milano e dintorni.
All’Arena di Milano era in programma la tappa milanese della Walk of Life un evento nazionale promosso da Telethon per raccogliere fondi per la ricerca (in contemporanea si correva anche a Torino). Il programma di questa iniziativa prevedeva una camminata di 3 km aperta a tutti e una 10 km (certificati!) competitiva che, partendo dall’esterno dell’Arena si sviluppava su un unico giro che, viste le vie interessate, ricorda la parte iniziale (andata e ritorno su C.so Sempione) e gli ultimi km della Stramilano.
Come scrivevo prima, non credo che la scelta della data sia stata fortunata vista la concomitanza con la Salomon City Trail a Milano e numerose gare nel circondario che sicuramente hanno penalizzato la partecipazione a questa gara: 350 iscritti e 272 arrivati.
Per me un’altra domenica da volontario e la mia postazione in C.so Sempione mi ha permesso di vedere transitare, e incitare, i concorrenti per 3 volte offrendomi quindi anche la possibilità di una cronaca, sull’andamento della gara, abbastanza precisa.
Piccolo giallo alla partenza che, inizialmente prevista per le 10,30, è stata anticipata alle 10,15 per esigenze legate a altre manifestazioni concomitanti con buona pace dei partecipanti, pochi fortunatamente, che alle 10,05 correvano verso la partenza convinti di avere ancora un discreto margine e che, dopo avvisati del cambio di orario, si sono prodotti, loro malgrado, in una ripetuta lunga per non partire in ritardo.
Al primo passaggio nella mia zona, poco prima del cartello del 1° km, c’è già un gruppetto di 5 o 6 atleti che ha qualche metro di vantaggio e fra loro riconosco Salvatore Gambino e Maurizio Bernardini. Anche la prima donna ha già staccato le avversarie.
AL secondo passaggio i concorrenti sono quasi al 3° km e al comando della corsa ci sono, appaiati, Salvatore Gambino e Ivan Risti mentre gli altri componenti del gruppetto iniziale seguono distanziati in fila indiana. Mentre passano i primi, dall’altra parte di C.so Sempione passano 3 o 4 atleti che devono essere rimasti “vittime” del cambio di orario, ma non sembrano preoccupati o arrabbiati.
Arrabbiato è qualche automobilista milanese che non manca di farci sentire il soave suono del suo clacson. A dir la verità c’è anche chi protesta ma civilmente e con modo e ci viene a dire che è la seconda domenica consecutiva che esce di casa e si trova bloccato da gente che corre “se mi avvisassero – questo il suo pensiero- sposterei per tempo la macchina”. L’argomento è interessante e non privo di fondamento, ma l’arrivo della gara mi fa abbandonare la discussione e lascio il signore a parlare con i vigili.
Fra il primo passaggio e il secondo mi raggiunge Omodeo Zorini che, per chi non lo sapesse, è Misuratore internazionale. Nel punto in cui siamo i concorrenti devono voltare a destra per prendere via Massena e dopo aver visto i primi tagliare la curva salendo sul marciapiede, Omodeo Zorini (deformazione professionale?) decide di intervenire e insieme tiriamo del nastro fra alberi e pali in modo da costringere i concorrenti a fare la curva in modo corretto: la lunghezza del percorso è salva!
Al terzo passaggio (qualche centinaio di metri prima del 9° km) Salvatore Gambino è in testa da solo e passando mi chiede che vantaggio ha sul secondo e gli urlo “una sessantina di metri” e poi sparisce verso via Melzi d’Eril.
Ormai le posizioni sono delineate e anche il secondo e terzo passano distanziati fra loro così come in solitudine passa anche la prima donna (scoprirò poi essere Vincenza Cazzaniga) mentre ancora insieme sono le due atlete che si contenderanno il secondo e terzo posto.
Per la cronaca ecco i podi completi maschile e femminile:
1  GAMBINO SALVATORE       00:34:05
2 RISTI IVAN                      00:34:34
3 BONINCONTRO LORENZO    00:34:53
  
1  CAZZANIGA VINCENZA      00:40:10
2 SILVESTRI LARA               00:43:12
3 DUBINI GAIA                    00:43:27