
Dopo aver organizzato nella serata di sabato 5 il miglio di Cerro di Laveno Mombello ultima prova del Club del Miglio, una decina di biancorossi dell’Atletica Verbano si dirigono di buon mattino a Tornavento, piccola frazione del comune di Lonate Pozzolo adiacente all'aereoporto di Malpensa.
Sono circa le 8e15 e arrivo senza possibilità di errore logistico grazie a cartelli direzionali in un raggio di 5km. La piccola piazza Parravicini è già pronta con l'arco gonfiabile in mostra, i gazebo tutti montati e si sta già preparando il ristoro mentre al tavolo delle iscrizioni comincia ad arrivare qualcuno. La partenza sarà alle 9,30 ma prima però il mini giro da 1200m per i nati dopo il 1997.
Scrivevo di un battesimo, sì, perchè la società organizzatrice, la Cardatletica, è nata esattamente un anno fa e conta solo una trentina di iscritti compresi i ragazzi; subito si è messa in luce inserendo nei calendario UISP (Unione Italiana Sport Per tutti – perchè tutti possano partecipare) un evento podistico su doppia distanza, in un periodo in cui tanti si preparano per maratone o mezze maratone autunnali.
Quindi subito ci si mette alla prova con doppio percorso, ordini d'arrivo, classifiche... non sarà facile e la gente è stata subito attratta dalla manifestazione: 290 erano i preiscritti online e dalle 8,30 alle 9,40 la coda alle iscrizioni era interminabile. La zona è facilmente raggiungibile dall'alto varesotto, dal novarese e dall'alto milanese e gira voce che sono anche finiti i pettorali quindi si è sforata quota 500 partecipanti e siamo ad una edizione 0!
Per dar modo a tutti di partire in gruppo è stata ritardata la partenza di 20 minuti, poi lo sparo: da via de Amicis subito nelle ampie strade sterrate del parco del Ticino, tra cui la celebre via Gaggio oggi sede di allenamenti podistici di singoli o di passeggiate al fresco del bosco, ma che durante la grande guerra era usata come pista di decollo e atterraggio degli aerei tedeschi: da qui il nome della manifestazione CARDACRUCCA che unisce il nome di chi organizza con un nesso storico che ci accompagnerà per quasi tutto il tracciato.
E nello scorrere dei chilometri su questi ampi e lunghi rettilinei si possono osservare reperti storici, cartelli che indicano trincee, lavatoi, cave, insomma un interessante museo a cielo aperto... e poi il boato dei motori degli aerei che atterrano nel vicino aereoporto creando una sorta di atmosfera restando però invisibili per via della vegetazione e della nebbia.
Arrivati velocissimi al km8 dopo il bivio, il tracciato da 15km abbandona le vecchie piste percorrendo sentieri di dimensioni più contenute tra aperture della vegetazione nella brughiera attorniati da sambuchi e ginestre ed ecco che al km10 dopo il secondo ristoro presenta una discesa di qualche centinaio di metri, ampia e scorrevole portando sulle rive del fiume Ticino che si costeggerà per 1 km; qui gli organizzatori avevano messo addirittura cartelli indicanti “discesa pericolosa”, il pericolo poteva derivare dalla prevista pioggia che avrebbe bagnato il fondo sassoso della strada, ma nulla di che e per fortuna l'acqua ha iniziato a scendere a premiazioni avvenute.
Al Km 13 si passa dal fiume ai vicini canali con le loro piste ciclabili, poi si sale per circa 3-400m su una strada ampia, sempre sterrata, e un tornante dove è posto il km 14 porta in direzione dell’arrivo lungo il canale Villoresi poi il ponte e la scalinata che porta al traguardo con tanto tifo e lo speaker Daniele ad accogliere tutti.
Che dire, gli amici cardatleti si sono messi alla prova, hanno pure organizzato un piccolo pacco gara con prodotti alimentari, una penna coi colori sociali, un buono sconto per l'aperitivo nel locale della piazzetta, cosa volere di più? Arrivano oltre 500 persone, penso tra me e me che saranno a rischio i ristori e invece no, partendo dal fondo del gruppo ho trovato tutti i tavoli del ristoro ancora molto ben forniti al km 5, al 10 e all'arrivo.
Benvenuti nel club degli organizzatori, al battesimo avete fatto il botto, ora avete anche la fiducia della gente che ripagherà i vostri sforzi venendo ancor più numerosa nelle prossime edizioni, certo, perchè adesso tutti sapranno che il percorso è veloce, con fondo morbido, sicuro e ben segnalato con personale ad ogni bivio...
“Ti alleni per una mezzamaratona ad ottobre? Per essere al top non perderti la CardaCrucca.”
Complimenti Cardatletica!