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Busto A Maratonina  2013 foto Roberto Mandelli
- SERVIZIO FOTOGRAFICO -
Ancora un’edizione di successo per la Maratonina Città di Busto Arsizio che si è corsa questa mattina con circa 2300 iscritti e 1961 finisher.
L’anno scorso, se mi fossi svegliato prima con l’iscrizione, sarei stato qui da partecipante mentre quest’anno non avevo, purtroppo, questo problema: se volevo potevo essere presente solo come osservatore e tifoso e così è stato e con me anche RobertosuperclkMandelli. Se l’anno scorso non ero riuscito a corre a Busto Arsizio, lo avevo fatto nel 2011 e la gara “cadeva” proprio il giorno in cui sarei dovuto tornare da Sharm dove mi sarei dovuto recare con almeno un altro centinaio di podisti per partecipare alla mezza, ma il giorno prima della partenza l’organizzazione disdettò il nostro viaggio e a oggi i nostri soldi, se qualcuno ricorda ancora la vicenda, sono ancora saldamente in tasca di Laura Chiodo che alle promesse di restituzione non ha mai fatto seguire atti concreti. 
Ma torniamo alla gara di oggi. Alle 8,15 quando arrivo al Palacastiglioni saluto Roberto che se ne va in zona partenza/arrivo con Arturo Barbieri anche lui presente a Busto per regalare ai nostri utenti tante belle foto della gara. L’ingresso al palazzetto è un po’ complicato per la presenza di tanta gente che si accalca su quella che sembra l’unica porta: in realtà il palazzetto ne ha 4, ma quella che da’ su via Ugo Foscolo è sicuramente la più comoda per chi arriva dal grande parcheggio e soprattutto per chi deve poi passare alla palazzina attigua per il deposito borse.
Nel palazzetto c’è il ritiro dei pettorali e la consegna del pacco gara e anche quest’anno contiene una bella maglia tecnica a maniche lunghe che andrà ad arricchire la collezione di tanti podisti che scelgono Busto anche per questo motivo (la mia rossa del 2011 mi ha accomapagnato in tanti allenamenti invernali!). Fra i vari stand presenti c’era anche una postazione che, al prezzo di 5 euro, personalizzava la maglietta, ma a occhio non mi è sembrato che abbia avuto molto successo.
Dopo aver aspettato inutilmente vicino al ritiro pettorali una mia compagna di squadra mi sono spostato nel palazzetto del deposito borse per cercarla lì e mi sono dovuto sorbire una nuova coda in uscita e nell’attesa ho sentito più di uno che si interrogava sulle norme sicurezza: “se succede qualcosa come si fa con una porta così stretta?”
Alle 9,20 ero davanti alla scala di Roberto posizionata a un centinaio di metri dal gonfiabile della partenza. Fino a quel momento il tempo era stato nuvoloso e non particolarmente freddo: direi ideale per chi si sarebbe dovuto cimentare nella gara, ma proprio prima della partenza ha iniziato a piovere e Superclik, che aveva lasciato l’ombrello in macchina, è balzato giù dalla scala con una agilità di un ventenne rifugiandosi, per proteggere le sue preziose macchine, sotto il gazebo di OTC. Era quasi deciso a non fotografare la partenza e allora io, in tono scherzoso gli ho detto: “ perché non ti fai prestare l’ombrello da quel signore là?” Lui senza pensarci un secondo si è diretto da lui e dopo un breve conciliabolo è tornato con l’ombrello mentre il gentile padrone si accomodava a sua volta sotto il gazebo. Ringalluzzito dalla protezione è tornato in postazione giusto in tempo per lo sparo mentre il cielo, scuro fino a quel momento, si apriva lasciando filtrare qualche raggio di sole con conseguenti imprecazioni del Grande Fotografo che aveva impostato la macchina per scattare con poca luce. A voi il giudizio finale sulle sue foto!
 Dopo la partenza e restituito l’ombrello al legittimo proprietario e recuperato i nostri in macchina, siamo andati a vedere il passaggio fra il 12° e 13° km. Prima però mi sono fermato a parlare con Enrico Traietta, Presidente della A.S. San Marco società organizzatrice della manifestazione, per sentire il suo parere su discorso delle norme di sicurezza dell’impianto. Enrico mi ha confermato che il palazzetto è dotato di 4 porte ma che purtroppo la gente si accalca tutta su una per comodità e questo crea le code che un utilizzo diversificato degli ingressi eviterebbero. Ho pensato alle sue parole e siccome non tutti, forse presi dalla tensione pre gara o chissà da che altro, hanno notato gli altri ingressi provo a suggerire, per la prossima edizione, di far utilizzare la porta “incriminata” sono in uscita (per il deposito borse attiguo) e di obbligare i partecipanti a entrare da una delle altre 3 porte disponibili: utopia?
La nostra attesa non è durata molto e il primo a passare, con un distacco enorme sul secondo, è stato Rolando Piana. Saranno passati almeno 2’ prima di vedere passare Fausto Gavazzeni e un altro minuto per Alessandro Brustia, terzo.
La prima donna a passare è stata Claudia Gelsomino anche lei con un discreto vantaggio sulla seconda.
Sapendo che la copertura fotografica degli arrivi era assicurata da Arturo, noi ci siamo intrattenuti ad aspettare anche i meno veloci e così quando siamo tornati in zona traguardo, erano appena arrivati i pacer dell’1h25’. Roberto è tornato a occupare la postazione sulla sua scala, e io lo avrei voluto seguire, ma un addetto mi ha bloccato dicendomi che non potevo passare e allora sono rimasto vicino al ritiro chip in attesa degli amici che finivano la gara.
Per la cronaca, la 22^ Maratonina della Città di Busto Arsizio è stata vinta da Rolando Piana con il tempo di 1:09’48”. Rolando ha mantenuto anche nella seconda parte della gara lo stratosferico distacco sul secondo che è stato Fausto Gavazzeni arrivato dopo 1:11’58” di corsa. Podio completato da Alessandro Brustia; 1:12’45” il suo tempo.  
La prima a tagliare il traguardo nella gara femminile è stata Claudia Gelsomino e, vedendo la classifica ufficiale pubblicata sul sito di OTC Como, sembra che anche per la classifica “in rosa”, almeno nei distacchi, non sia cambiato nulla rispetto al passaggio rispetto a dove eravamo posizionati noi.
Claudia ha vinto la gara femminile con il tempo di 1:21’26” davanti a Valentina Menonna (1:22’02”) e Elena Begnis (1:24’31”).