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Vittuone mezza 2014Erano 1014 gli iscritti, sono stati 1004 i classificati. Tanto per non cambiare si tiene fede a quella promessa del numero chiuso che ormai costituisce una regola per quelli dell’Atletica Vittuone, società organizzatrice della mezza del Castello. Iscrizioni già chiuse dallo scorso lunedì.

Si potrebbe obiettare che più di mille ci starebbero un po’ strettini sia nella struttura logistica che nei primi chilometri lungo il percorso, forse, in realtà è sempre difficile rifiutare iscrizioni, in particolare di questi tempi, infatti sono pochi a farlo. Quindi chapeau.
Ad ulteriore pregio di questa bella mezza , non ci sono gare collaterali a “fare numero”, si corre solo la competitiva, e i podisti ogni anno apprezzano questa scelta di una gara solo per loro.
 
Vince col record della manifestazione ( 1h09’22) Dario Rognoni, dopo aver fatto gara comune fino al km 20 con Mirko Zanovello, poi secondo in 1h09’28. Al terzo posto Alberto Fochi, con 1h12’01
Al femminile la sempre più forte Claudia Gelsomino (SF45), chiude in 1h19'59, davanti a Sonia Opi ( 1h28’53); completa il podio Ilaria Maria Fossati con il tempo di 1h29’24.
 
Record anche del numero di partecipanti, difficilmente potrà essere battuto proprio per l’auto limitazione decisa dall’organizzatore.
 
Il percorso è sempre lo stesso, ormai supercollaudato, piatto e veloce, completamente chiuso al traffico; il paesaggio è quello tipico della pianura padana, si corre per gran parte nel parco agricolo sud di Milano tra storiche cascine, fontanili e risorgive. Bello il passaggio a metà percorso davanti al Castello di Cusago, fatto costruire nel 1360 da Bernabò Visconti.
I primi 2-3 chilometri sono affrontati con qualche piccola difficoltà dai mille runners causa la larghezza della sede stradale, tuttavia vale la pena ricordare a chi corre più piano che non ha veramente senso posizionarsi nelle primissime file, oltre a risultare di intralcio ai più veloci, finiscono per essere indotti a partenze troppo accelerate, che fatalmente si pagano nel proseguo della gara.
 
Logistica sempre eccellente, spogliatoi, docce e ampi spazi a disposizione. Da evidenziare il basso costo dell’iscrizione, 16 euro, senza tuttavia far mancare nulla ai partecipanti, dal bel gadget ( un accappatoio in microfibra) ad un ricco ristoro finale.
 
Mi sono parsi tutti felici quelli che hanno corso, così come Rocco Buscaino ed i suoi dell’Atletica Vittuone, bravi in tante cose: nel far trovare tutto a posto per chi corre, nel rapporto con le istituzioni e nel raccogliere sempre grande collaborazione da parte dei volontari. A proposito di questo, bello evidenziare la presenza di un buon numero di giovani volontari.