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Milano Marathon 2014 D-Goffi C-Gelsomino foto Roberto Mandelli
- SERVIZIO FOTOGRAFICO -
Onore a Visiline Jepkesho (2h28’40”) e Francis Kiprop (2h08’53”), i nuovi re e regina della maratona meneghina. Sovrani assoluti dall’alto di rispettivamente 6 e 2 minuti di distacco dagli inseguitori più vicini. Ed un bravo anche ad una coppia di over quaranta, Claudia Gelsomino e Danilo Goffi, freschi Campioni Italiani di Maratona. Due master che vengono da percorsi differenti. Un “nazionale” con alle spalle mille battaglie ai massimi livelli ed una “popolana” (Claudia ci conosce e ci perdonerà per questo appellativo) che si è fatta largo con una dedizione encomiabile. Sesti assoluti entrambi, due smemorati che non guardano mai la loro carta d’identità ma solo come allenarsi per bene.


Continua la crescita delle staffette, ancora un incremento del 10% rispetto al record dell’anno precedente: 2147 team arrivati, almeno così recitano le classifiche provvisorie, anche se quello che conta è il primato della solidarietà, ovvero dei fondi raccolti a beneficio delle varie ONLUS rappresentate, i cui simboli erano raffigurati su moltissime magliette oltre che su bandiere e vessilli che diverse squadre hanno sventolato e portato al traguardo insieme al “testimone-chip”.

Circa 3600 invece gli arrivati ufficiosi sui quarantadue chilometri. Difficile capire perché la gara non riesca a sfondare, malgrado abbia raggiunto ormai da tempo dei buoni livelli di servizio. In un momento di recessione economica, questa manifestazione sottocasa rappresenterebbe un ottima opportunità per tutti i maratoneti lombardi. Idem dicasi per gli stranieri, la cui presenza percentuale è sempre ben al di sotto del trio Roma-Firenze-Venezia. Milano non offrirà tutte le bellezze queste città d’arte, ma tra Duomo, Galleria, Scala, Castello Sforzesco, Cenacolo Vinciano, Museo della Scienza e Pinacoteca di Brera, solo per citare le prime attrazioni che ci vengono in mente, ce n’è abbastanza per farsi venire la voglia di visitarla.

Insomma stamattina a Milano circa 13.000 persone hanno corso e si sono divertite nel quadro di una calda giornata primaverile. Silenti gli automobilisti, ma questo fortunatamente ormai non fa quasi più notizia, sebbene quest’anno l’amministrazione comunale si sia “dimenticata” la domenica di blocco del traffico. Smemorati anche quelli dell’ATM. A differenza degli anni passati i mezzi di trasporto erano a pagamento anche per i concorrenti. Decisione che naturalmente è stata annunciata solo pochi giorni prima dell’evento. 

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