
- SERVIZIO FOTOGRAFICO - Nel cortile della sede della Polisportiva Cernuschese, centro nevralgico della manifestazione, mentre aspettavo i miei compagni di squadra per la distribuzione dei pettorali, notavo che l’elenco degli iscritti arrivava a circa 400, decisamente un numero inferiore rispetto ai numeri che ricordavo delle passate edizioni e mi interrogavo sui motivi di questa contrazione negli iscritti nonostante questa gara sia molto ben organizzata, con un percorso che a me, quando vi partecipavo, piaceva tantissimo, e un prezzo (20 euro) che, ma è sempre un parere personale, vale il prodotto che offre. Ho pensato allora all’affollamento del calendario e alle pessime previsioni meteo per la giornata di oggi ma forse il motivo è da ricercare in quella che forse è l’unica carenza organizzativa: la limitata promozione della gara. Infatti alle manifestazioni a cui ho presenziato nell’ultimo mese, non ho mai visto nessun volantino e, soprattutto, sono molto scarse e informazioni che fornisce il sito della società organizzatrice e questa è un’opinione condivisa anche da alcuni amici con cui ho parlato questa mattina.
Il mio stupore sul numero degli iscritti è poi aumentato quando, poco prima della partenza, lo speaker ha parlato di Campionato regionale Senior Master e io, pensando di non aver capito, ho guardato allibito l’amico Massimo Zini, anche lui in attesa che i concorrenti si allineassero dietro la linea di partenza per lo sparo, e ho notato anche la sua sorpresa.
Ho rivolto allora il mio sguardo allibito verso Mandelli, già al suo posto sulla scala per le foto della partenza e che mi ha detto: “mi sa che eri via quando mi ha scritto la Gigia per dirmi che la Fidal le aveva assegnato il campionato regionale e io ho girato la notizia a Stefano. Non lo hanno potuto mettere neppure sul volantino perché lo avevano già stampato.”
Risultato di tutto ciò, ma forse la colpa di tutto ciò è più di Fidal Lombardia che della Polisportiva Cernuschese, come mi è stato ventilato a fine gara da addetti ai lavori, è che al campionato regionale di mezza 2014 sono arrivati in 335 mentre lo scorso anno, che la gara era, se non ricordo male, campionato provinciale, in 502!
Le pessime condizioni meteo previste per oggi, già venerdì sera a Seveso con Mandelli si scommetteva su quanta acqua avremmo preso oggi, invece, ci hanno graziato e di acqua se ne è vista solo qualche goccia e, addirittura, in alcuni momenti il sole è riuscito anche a bucare il minaccioso strato di nubi.
Il percorso della mezza di Cernusco Lombardone, un giro di lancio di circa 1 km e due giri da 10km, permette di seguire più passaggi dei concorrenti e di avere, un’idea dell’andamento della gara.
Al termine del giro corto Paolo Pizzato, atleta di casa e vincitore dello scorso anno, transitava affiancato dall’inossidabile Pietro Colnaghi, già con un discreto vantaggio poi, dietro loro, seguiva tutto il resto dei concorrenti dove però non sono riuscito a individuare la prima donna.
Il passaggio del primo giro “grande” lo sono andato a vedere all’ingresso del campo sportivo e lì il primo a transitare è stato proprio Paolo Pizzato che aveva già decisamente preso il comando della gara e abbiamo dovuto aspettare un po’ prima di vedere il passaggio solitario di Pietro Colnaghi mentre, dietro di lui, staccati di qualche minuto, transitavano praticamente appaiati, Tommaso Luzi e Oscar Perego.
Anche la gara femminile, al termine del primo giro grande, sembrava aver già emesso i suoi verdetti con Giovanna Meroni prima con un ampio vantaggio (almeno 5’) su Nives Carobbio che precedeva, ma non di molto, Monia Acerbis.
Per spostarmi all’traguardo per vedere la fine della corsa ho aspettato il passaggio di Marco Scianca e dopo che si è dissetato al ristoro, lo ho affiancato e mi sono messo a correre con lui fino a quasi il gonfiabile del traguardo defilandomi però prima che mi cacciassero i giudici Fidal presenti sul traguardo e ho lasciato a lui l’onore delle foto di Roberto.
Poco dopo, ancora con il fiatone, in fondo al rettilineo si è vista la maglia rossa di Paolo Pizzato che ha tagliato il traguardo a braccia alzate con il tempo di 1:12:25 (lo scorso anno impiegò 1:13:05!). Seconda piazza confermata per Pietro Colnaghi (1:13:57) mentre per il terzo posto Tommaso Luzi ha prevalso su Oscar Perego per la gioia della mamma e del suo coach, Massimo Zini, presenti sul traguardo ad attenderlo. Per lui un riscontro cronometrico di 1:16:33.
Tutto confermato nella gara femminile con la vittoria di Giovanna Meroni (1:21:22) davanti a Nives Carobbio (1:27:07) e a Serena Scalvini (1:28:07).
Ricche e numerose, come sempre, le premiazioni precedute dal solito suntuoso ristoro con tanto di pasta party.