
Cremona si appresta a risentire il suono vivo, e a volte pesante, delle suole delle scarpe da corsa. Saranno quasi 3200 gli atleti che domenica mattina prenderanno il via alla 13^ Maratonina Città di Cremona.
Nata quasi per gioco da un manipolo di appassionati cremonesi, nel 2002 portò al traguardo 664 runners il primo dei quali fu Giacomo Leone, l’ultimo italiano ad aver trionfato a New York. Da allora questa gara è stata insignita di un campionato italiano master (2005) e di due campionati italiani assoluti (2011 e 2013). Qui si è vista correre Nadia Ejjafini in 1h08’27”, record italiano sulla distanza.
E sono stati 3271 gli atleti che lo scorso anno hanno tagliato il traguardo, mai così tanti qui a Cremona.
Andando a buttare un occhio all’elenco degli iscritti oltre a chi lotterà per la vittoria, non possono passare inosservati alcuni nomi, noti o meno noti. In primis Gianni Morandi: il cantante di Monghidoro ritorna per l’ennesima volta a correre questa maratonina, segno del suo attaccamento a questa città e a Mario Pedroni, che di questa gara è l’anima attorniato da tutti i suoi fedelissimi.
Ritorna sul luogo del delitto Flavio Portaluppi, presidente di quell’Olimpia Milano che proprio una settimana fa ha battuto la Vanoli Cremona 68 a 61, lui che vestì anche la casacca dell’allora Triboldi Soresina.
Al via anche Massimo Trespidi, presidente della Provincia di Piacenza, che attraversa il Po per correre dai “cugini nemici”.
Tra i locali da segnalare la presenza di Fabrizio Barbieri e di Giovanni Palisto: il primo scrive su La Provincia le vicissitudini della Cremonese, mentre il secondo conduce insieme a Maria Cristina Coppola Ore 12, un programma che va in onda su Cremona1, l’emittente televisiva che domenica mattina seguirà in diretta l’intera gara.
Sono invece sei gli atleti che festeggeranno il loro compleanno correndo all’ombra del Torrazzo: Igor Rizzi, Maurizio Attimonelli, Claudio Merlini, Alberto Caracciolo, Gianmario Frassine e Francesco Ferrari… auguri e buona corsa!
Ci saremo anche noi di Podisti.Net con i nostri fotografi pronti ad immortalare tutti quanti.
Ovviamente si spera nel bel tempo e perché no, anche nella nebbia, ma di quella sottile che si vede da queste parti nelle prime ore del mattino. Tanto per farci realmente capire che siamo in autunno e in pianura padana…