
Erano in tante ieri mattina nel Parco ex Area Pozzi, lungo il Naviglio. A testimoniare il loro no ad episodi di questo genere nella “civilissima” Milano. A rappresentare la loro solidarietà ad Irene, runner quarantenne dal piede veloce, aggredita in pieno giorno mercoledì scorso, mentre si era fermata a bere ad una fontanella nel parco.
La sete, dopo 14 chilometri di allenamento a buon ritmo, è stata la sua unica “colpa”, pagata con gravi conseguenze. Presa alle spalle e sbattuta contro un muro, toccata, graffiata, ferita con un coltellino da tre o quattro gentiluomini. Solo per miracolo sfuggita allo stupro, è corsa terrorizzata, con i vestiti strappati e sanguinanti, fino alla Canottieri Milano. Il tutto all’una. No, non di notte, ma in pieno giorno.
Erano in tante ed erano in tanti ieri mattina alla Canottieri Milano, in corteo fino al Parco ex Area Pozzi e siamo fieri di esserci stati anche noi di Podisti.net a formare un enorme giro tondo, per ribadire il diritto alle donne di correre liberamente e non il dovere di scappare dalla brutalità.
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