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- Condizioni ideali per correre ieri a Zelo, l’anticipo nel calendario in atto da un paio d’anni, combinato con un clima mite, ha portato al traguardo 736 atleti, con un bel 11% d’incremento rispetto all’anno passato. Numeri a cui vanno aggiunti tutti i partecipanti alla non competitiva, di cui non disponiamo di dati precisi.
Bella, veloce ed appassionante la competizione maschile, vinta dal serbo Goran Nava (30’31”) con solo due secondi di vantaggio sull’immarcescibile Dario Rognoni. Praticamente han fatto una volata durata metà gara. Alessandro Claut ha chiuso il podio. Nelle donne trionfa la figlia d’arte Elisa Cova (35’49”), davanti ad Alessia Brambilla e Sarah Martinelli.
Tempi buoni anche perché i chilometri erano effettivamente 10, con due giri uguali come nel 2013, dove i riscontri cronometrici erano stati più alti.
Tra le varie categorie non-ufficiali in corsa, anche quella degli speaker, con Silvio Omodeo a precedere una validissima Rosanna Massari, mentre Gianni Mauri, anche lui presente in divisa e scarpette d’ordinanza, ha deciso di dare forfait solo all’ultimo momento.
Organizzazione impeccabile, difficile altrimenti arrivare all’edizione numero 41 di una manifestazione. Spogliatoi, servizi, docce calde, deposito borse, spazi al coperto, un pandoro come regalo finale. Qualcuno potrà annoiarsi nel leggere nei nostri articoli questa lista che può sembrare sempre uguale. Bene, Vi promettiamo che la ometteremo solo quando tutte le gare raggiungeranno analoghi standard: purtroppo ad oggi non è così.
Difetti? Beh, se vogliamo guardare al pelo nell’uovo, di certo a livello panorama c’è di meglio che una lunga teoria di capannoni industriali. Mettiamola così, in questa maniera è più facile concentrarsi sulla corsa.
Si chiude così con questa ultima prova il circuito Corrimilano 2014, su cui ritorneremo più avanti per dare merito ai vincitori finali di tutte le categorie ed informarVi sulle novità 2015.
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