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San Giorgio su Legnano Campaccio 2015 Lollini-Lorenzini foto Roberto Mandelli
-  SERVIZIO FOTOGRAFICO -
Eccoci a parlare, sempre con grande piacere, di questa manifestazione a cui abbiamo partecipato insieme a Maurizio Lorenzini, che come al solito ci ha battuto per distacco. Onde evitare doppioni,  descriverò in questo pezzo le gare dei master, lasciando al collega, che è anche un competente allenatore, il commento tecnico sugli assoluti e qualche highlights delle gare giovanili, ecco il link del suo articolo.
 
Giornata solatia a Sangiorgio, solo un vento freddo consiglia di rimanere coperti anche se sono in tanti a competere indossando soltanto canottiera e pantaloncini. La US Sangiorgese riserva un servizio impeccabile ai partecipanti, specialmente ora che dispone anche del PalaBorsani, il palazzetto del basket che ha regalato nuovi spazi per stampa e top runner.
 
Si parte con la manche degli SM 35-40-45-50. Qui come sempre il  livello è molto alto. Non soltanto locali, ma atleti di spessore che di solito non si vedono da queste parti. Se non è come un campionato italiano, poco ci manca. A vincere la manche e la categoria SM40 è Graziano Zugnoni (GP Santi Nuova Olonio) in 19’18”. Per intenderci il ragazzo ha viaggiato a 3’13” al km, posto che la distanza fosse di 6 km. GPS alla mano possiamo dire che se non erano 6000 metri, poco ci mancava. Super prestazioni anche per Chihaoui Ridha (Cambiaso Risso Genova) negli SM 35 con 19’20” e per il suo compagno di squadra, l’immarcescibile Valerio Brignone, primo SM45 in 19’45”. Negli SM 50 il titolo è andato a Enzo Vanotti (AS Lanzada) in 20’22”
 
Conclusa la prima carica dei 339 runners, è stata la volte delle signore e delle pantere grigie. Anche qui un bel numero, con 235 atleti a tagliare il traguardo. Si correva solo su due giri, ovvero per quattro chilometri. Per chi non conoscesse il tracciato, che ha la grande qualità di essere invariato da anni, dopo il lancio sul rettilineo ed un primo mille filante, si entra un una parte più tecnica, con dossetti e curve capaci di mettere a dura prova le carrozzerie, alcune piuttosto datate, dei corridori.
 
Giorgio Costa (Pol Mezzaluna Villanova Asti) ha messo tutti in fila. SM55, ha chiuso in 14’23” ovvero alla notevole media di 3’36” al km. Vicinissimo l’SM60 Pier Mariano Penone (Cambiaso Risso Genova), a soli 4”. Gli altri vincitori al maschile sono stati per gli SM50 Eligio Melesi (Atl. Lecco Colombo Costr) in 15’43” e Carlo Massara (GS Montestella Milano) SM75 in 20’48” . Un discorso a parte meriterebbe il bionico Marino Colleoni (Atl La Torre). Difficile trovare un altro aggettivo per un SM70 capace di correre in 16’35”, ovvero 4’09” al km. Sull’erba. Ammirazione infinita anche per Alfredo Bianchetti, SM80 dei Runner Varese. Tempo di 22’39” per lui.
 
Analogamente notevoli i crono per le donne: Elena Begnis (Atl Miotti Arcisate) con 15’09” è prima delle SF35. Arrivano vicine Barbara Corsini (I Gamber de Cuncures) 15’16” - SF45, Lorenza Combi (GP Santi Nuova Olonio) 15’30” - SF40 e Elena Giovanna Fustella (Atl Lecco Colombo Costruz) 15’49” - SF50. Molti uomini vorrebbero avere il passo di Francesca Barone (Amatori Atl Casorate), Oro SF55 con 17’22” o di Lidia Ravera (Circolo Amatori Podisti), prima SF60 con  19’17”.
 
Prima di passare il testimone a Lorenzini per il suo articolo, per vivere meglio il clima dell’evento o per rivedersi in gara, ricordiamo a tutti il servizio fotografico di “One Billion Photo” Roberto Mandelli. 

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