Due anni fa la StraRovate compiva i suoi primi 18 anni e per l’occasione ci fu un boom di presenze che ne sancì un’ulteriore crescita rispetto al passato: l’obiettivo era confermare quei numeri tenendo sempre alto il livello qualitativo di organizzazione e servizio offerto ai podisti. La giornata piovosa dell’anno scorso non fece testo e ci ha fatto arrivare a questo ventesimo anniversario come “prova del 9” per la nostra Associazione. E’ più facile fare il botto una volta che confermarsi nel tempo, un po’ come un atleta che sforna una prestazione straordinaria, ma poi non è in grado di essere costante nell’arco di una stagione.
Invece i numeri, i commenti positivi del post gara, il fatto che molti volti noti ritornino da tanti anni a sfidarsi lungo il nostro tracciato tanto bello quanto impegnativo, ci hanno dato la conferma che quanto costruito con fatica non è stato uno sforzo vano, ma viene apprezzato da ogni sorta di podista, dal top runner al gruppo di amici che si fa una bella camminata nel verde dei nostri splendidi boschi all’interno del Parco Rile Tenore Olona.
La serata di questa Estate con la E maiuscola è calda e afosa, ma verso le 18.30 all’apertura delle iscrizioni si alza una leggera brezza, il cielo è velato e qualche gocciolina d’acqua abbassa un poco la temperatura rendendo l’aria meno pesante e abbassando la percezione di calura che ormai ci attanaglia da giorni. Come ogni anno le iscrizioni partono a rilento per poi avere la classica impennata dalle 19.30 in poi e sembrano essere senza fine, i posteggiatori riempiono per intero i due campi adiacenti l’oratorio, tutti i parcheggi del paese sono colmi e anche il campo di calcio è ricoperto di auto.
La prima conferma di una serata straordinaria arriva dalla MINIStraRovate: ben 46 piccoli amici ci regaleranno un’emozione lunga 380 mt con tanto di salita dei grandi da percorrere per intero: li abituiamo fin da bimbi al saliscendi rovatese! Non c’è nulla come la MINIStraRovate che trasformi in concreto lo spirito e l’idea fondante la nostra Associazione: avvicinare i più piccoli allo sport dando a tutti la possibilità e l’occasione di praticarlo, nessuno escluso.
Ad accogliere i nostri podisti in erba al traguardo due ali di folla con mamme, papà, nonni, zii che tributavano loro un lunghissimo applauso: per tutti una medaglia ricordo che, come per magia, ha trasformato anche i volti rigati dalle lacrime degli ultimi arrivati in sorrisi di gioia. Un grazie di cuore al nostro sponsor che ci ha permesso di regalare tanta felicità!
Terminata la MINIStraRovate entriamo nel vivo della manifestazione: nonostante un ulteriore potenziamento delle iscrizioni, terminiamo alle 20.25 e costringiamo i ritardatari a fare un bell’allungo fino al nastro di partenza per non partire in ritardo. Il colpo d’occhio di canottierine colorate è spettacolare: 365 uomini e 124 donne che sommate ai bambini portano la StraRovate a 535 presenze totali! E li davanti, ovviamente in prima fila per non perdere nemmeno un millimetro sui diretti rivali, mai come quest’anno c’è un Parterre de Rois straordinario: almeno 10 atleti di alto livello che in altre occasioni avrebbero vinto per distacco la gara sono al nostro nastro di partenza. Wow!
Ore 20.30 in punto BANG! al colpo di pistola sparato dal Sindaco di Carnago, Dott. Maurizio Andreoli, la marea di canottierine variopinte si scatena lungo l’ampia via San Bartolomeo chiusa al traffico come tutto il centro del nostro piccolo paese interamente dedicato a Voi amici podisti.
Il serpentone colorato sale tra gli applausi nella piazza antistante la Parrocchiale di San Bartolomeo e, spinto dalle urla di incitamento degli accompagnatori, scollina e si snoda nelle ultime centinaia di metri di asfalto per poi buttarsi tra il verde e l’oro dei campi e dei boschi che circondano ancora Rovate.
Il percorso è tanto impegnativo e tecnico quanto bello e scorrevole: uno dei tratti più caratteristici molto apprezzato dai partecipanti è senz’altro quello delle “vallette”: alle gobbette stile motocross i due favoriti Oukhrid e Fochi hanno già scavato un solco sul gruppetto di inseguitori che a sua volta ha già messo secondi importanti sul gruppone che colora i sentieri dei nostri boschi. Il sentiero porta alla diga, salita e sterrato fino a Milanello… personalmente è il pezzo che considero più duro: un falsopiano di ghiaietto che ti taglia le gambe sotto il sole e allora, proprio all’ingresso del centro sportivo rossonero, grazie agli amici del gruppo AIDO Sez. Carnago e Rovate, allestiamo il nostro ristoro intermedio con dell’acqua fresca… ma non c’è un attimo di respiro, la canotta arancione, quella nera e via via tutti gli altri si lanciano nel single track magistralmente “dipinto” di bianco dai nostri responsabili del percorso per il toboga che ci porta a ridiscendere in valle per poi affrontare il micidiale trittico di salite dove chi ne ha ancora e ha saputo gestire le energie con saggezza avrà la gamba giusta per staccare gli amici-avversari e trionfare sotto l’arco d’arrivo. Dall’angolo di via F.lli Rosselli sorge prima l’arancione del nero… è la sagoma del “Fenomeno” Lhoussaine Oukhrid che, arrivando addirittura in scioltezza, dà un colpo d’ascia di 26 secondi al precedente record della StraRovate fermando il timer a 18’29”, straordinario! Ma altrettanto bravo un altro campione che risponde al nome di Ronnie Fochi: il “Cannibale”, che quest’anno non ha sbagliato un colpo, ha trovato pane per i suoi denti in quel di Rovate: è secondo in 18’33” e come il vincitore ben al di sotto del precedente record, un grosso applauso anche a Ronnie! Al terzo posto il forte Alessandro Tronconi in 18’58” (ne avrebbe vinte di StraRovate con questo tempo!), seguito da Stefano Ghenda (4° - 19’07”), Manuel Beltrami (5° - 19’09”), Luca Ponti (6° - 19’20”), Luca Filipas (7° - 19’27”), Giovanni Vanini (8° - 19’30”), Giuseppe “Playbeppe” Bollini (9° - 19’52”) e Domenico Maddalena (10° - 20’04”).
In campo femminile si riconferma per il secondo anno consecutivo la fortissima Sabina Ambrosetti in 22’12”, seconda Cinzia Lischetti in 22’55” e sul gradino più basso del podio sale la giovane Martina Gioco (23’20”), seguita da Erika Caccamo (4a in 23’24”), Elisabetta di Gregorio (5a in 23’58”), Simona Lo Cane (6a in 24’28”), Jane Lambert (7a in 24’49”), Orietta Bellorini (8a in 25’20”), Emanuela Fossa (9a in 25’51”) e Alessia Crivellaro (10a in 26’17”) tutte premiate, invece delle 6 previste, grazie alla generosità dei nostri sponsor.
Sul gradino più alto del podio biancorosso sale per la prima volta Alberto Mazzalovo, seguito da Germano Cattaneo e Massimo Nardi.
Complimenti poi a Maria Gigi e Giovanni Mazzucchi rispettivamente la più giovane e il più “anziano” assoluti della nostra corsa. Ancora una volta presente anche il “nonno” della StraRovate, amatissimo da tutti i podisti del Varesotto: Giulio Dorigo 20 StraRovate e non sentirle!
Due bei salami e una forma di formaggio per l’Amatori Atletica Casorate gruppo più numeroso con ben 59 elementi presenti al nastro di partenza.
Il tradizionale ristoro, anzi “ristorone” attendeva piccoli e grandi nel piazzale dell’oratorio: pizza, focaccia, marmellate, nutella, acqua, te e anche un integratore energetico oltre alle tradizionali anguriata e melonata per dissetarsi e rigenerarsi in attesa delle premiazioni di MINI e grandi atleti.
Alle 21.30 inizia a cadere qualche goccia di pioggia e allora via alle premiazioni più velocemente possibile per evitare un temporale che alla fine non è mai arrivato! La serata continua e lasciamo scatenare i COFFEE BREAK che con la musica soul, funky and blues accompagneranno la cena e i commenti del dopo gara con il nostro stand gastronomico preso d’assalto.
Voglio ringraziare innanzitutto i nostri amici sponsor che nonostante la congiuntura economica non favorevole crescono di anno in anno e che ci permettono di arricchire sempre più le nostre premiazioni con prodotti di qualità. Un ringraziamento particolare all’amico Antonio Puricelli che è sempre disponibile e attento alla nostra gara nonostante i tanti impegni organizzativi e al supporto del PSV – Piede d’Oro nella persona del Sig. Angelo De Mieri.
Un ringraziamento di cuore anche all’amico blogger PlayBeppe Bollini che ci fa rivivere la gara commentandola in prima persona con passione dalle prime posizioni e all’insostituibile Arturo Barbieri che ha scattato oltre 1.300 foto tutte visibili sul portale Podisti.Net .
La montagna di complimenti ricevuti anche questa volta dai top runners, passando per quelli degli appassionati fino a quelli del podista occasionale o da chi ha fatto una semplice camminata in compagnia, danno la spinta e lo stimolo alla Polisportiva Rovatese per fare ancora meglio in vista della prossima edizione. Se anche questa volta l’organizzazione è stata impeccabile lo dobbiamo ai volontari della nostra Associazione, alla disponibilità della Protezione Civile locale e dell’Ass. Naz. Carabinieri in Congedo, ai volontari dell’AIDO, alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, ma anche ad altre persone veramente in gamba che per una sera si sono avvicinate a noi prestando gratuitamente il loro tempo per farvi trascorrere questa magnifica serata di sport.
Se avete suggerimenti, osservazioni, proposte, critiche costruttive scriveteci all’indirizzo
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, cercheremo di esaudire “ogni” vostro desiderio!
L’ultimo ringraziamento, il più importante, va a tutti voi amici podisti: dal primo dei fuoriclasse all’ultimo dei tapascioni, dal più grande al più piccino, siete il vero sale della StraRovate, la vostra presenza è la benzina della nostra Associazione, siete i veri e unici protagonisti di questa manifestazione: senza il vostro calore e la vostra passione la nostra buona volontà servirebbe a poco.
La StraRovate è una campestre dura e con passaggi abbastanza tecnici, si corre la sera ma in un periodo caldo: è nata così e intendiamo lasciarla così perché rappresenta al meglio il territorio in cui viviamo. Molti arrivano stremati e fradici di sudore, ma una volta tagliato il traguardo il sorriso pieno di soddisfazione che si disegna sui loro volti ci indica che la veste che abbiamo cucito alla StraRovate è quella giusta.
Non mi resta che salutarvi con un arrivederci all’edizione 2016: vi aspettiamo a braccia aperte!