Domenica 12 Luglio 2015, ore 08:50 - Giornata splendida di sole. Chi per la prima volta, chi per la terza, la quarta o la decima... il Team Libertas è pronto per la partenza di questa bellissima e faticosissima gara da 21 Km, tutta in salita con pendenza media costante del 7%, D+1.533m e arrivo spettacolare a Cima Coppi alla quota di 2.758m slm, dove l'ossigeno rarefatto di certo non aiuta.
Per la quarta volta su in cima allo Stelvio, ogni volta è un emozione forte.
Dopo i primi 10 km corsi al risparmio, finalmente vedo i tornati più famosi del mondo, lo stesso pensiero:" ma perché cavolo anche questa volta sono qui?"
Ma poi vedo Antonello e forse capisco perché oggi sono qui...
Dopo i tornanti fatti tutti di un fiato, arriva il falsopiano che di piano proprio non ha nulla. Mi aggancio ad Alberto e con lui corro fino alla Dogana e finalmente in lontananza vedo... Il bianco Hotel Folgore con l'arrivo, arrivo che però non arriva mai...
Gli ultimi tre km fanno piangere... Le gambe proprio non girano più e la quota sembra mettermi una mano sul petto per fermare la mia corsa, 3km in 28', paura!
Poi le donne che in cima agli ultimi 500 metri gridano il mio nome che rimbalza fino a valle: brividi, brividi... Così con orgoglio devo correre ancora.
Poi Salva, che tutte le volte, dopo aver tagliato il traguardo torna giù a -500mt dall'arrivo a prendere gli amici che devono ancora terminare la gara.
Così con lui e la bandiera sarda al collo taglio il mio 4° traguardo alla Bormio-Stelvio e penso: “Forse adesso il groppone per la 100km gli è passato.” Lo abbraccio, se lo merita... Riccardo soddisfattissimo per l'ottimo tempo alla sua prima, mi saluta con un cinque!
Alberto, poco dopo, anche lui taglia il traguardo della sua prima Bormio-Stelvio, lo speaker gli chiede il perché della bandiera sarda? Io, mentre sto scendendo verso il gruppetto delle nostre fantastiche tifose, sento la risposta di Alberto e mi scappa da ridere!
Nel frattempo arriva Roberto che, camminando a passo svelto, con abitudine ed esperienza, ci saluta sorridente, senza fatica apparente.
Ebbene si, questa volta, nonostante i crampi, scendo anch'io agli ultimi 500 metri per rifarli con i miei amici, Zeno e Antonello che per la prima volta nella vita tagliano un traguardo assieme... Non posso mancare all'evento storico, cosi con Salvatore, li scortiamo, li incitiamo e li tiriamo, per questi ultimi, sognati e difficilissimi 500 metri, su... fino al traguardo.
Poi Lidia che sorridente come non mai, corre leggera fino al traguardo con l'inseparabile Guru al fianco.
Infine, arriva la nostra campionessa Lory e, e con Lidia, si concedono all'intervista e alle numerose domande dello speaker, semplicemente fantastiche!
Alla fine tutti gli abbracci tra di noi, Passatori, Passati... e non ancora, ma presto Passisti.
Giusto il tempo per scoprire che in classifica la "coppia di ferro" Lory & Roby hanno anche oggi lasciato il segno con un doppio primo posto di categoria: sono troppo forti!
E poi le penne al pomodoro, le numerose birre e le nostre facce svarionate dalla fatica e… dalle birre...
Alle 13:30, finalmente, mentre con il pullman si torna a Bormio, rivedendo al contrario tutta la strada fatta con tanta fatica, penso: "L'anno prossimo la dobbiamo rifare ancora, tutti assieme, anzi con più amici Libertas, casomai anche con Giorgio".
Adesso ricordo perché oggi ero qui!