Un trail nel milanese? Si può fare. Tutto nasce da un’ìdea dell’Euroatletica 2002, che al Parco del Lago di Paderno Dugnano viene a correrci spesso, quindi una realtà che conosce molto bene ed una importante risorsa da utilizzare al meglio. Detto e fatto, prima edizione nel 2014, oggi si è corso nuovamente l’Eurotrail, così giustamente battezzato dagli organizzatori. Il percorso è quanto di più vario si possa offrire , al punto di avvicinarlo ad un trail autentico, fatte le dovute proporzioni sulle distanze, ma proprio per questo più accessibile a tutti.
Salite e discese vere, addirittura qualche gradinata, c’era da divertirsi, anche se la desuetudine di molti runner a correre su questi tracciati lo ha reso piuttosto impegnativo.
Rodolfo Lollini : condivido la buonissima impressione di Maurizio. Eurotrail è un termine che può evocare lunghe distanze tra le montagne nel cuore del vecchio continente. In realtà qui il suffisso Euro deriva dal nome della società ospitante e si corre per soli sette chilometri, battezzati 7170 metri dal nostro GPS. Ma è un gran bell’allenamento per il cross anche se qui non si possono indossare le chiodate. In questo posto grazioso, che non sembra nemmeno possibile sia così vicino a Milano, ci saranno un centinaio di metri di dislivello, ma con una ventina tra rampe e salite che possono modificare le normali gerarchie riscontrabili su un diecimila normale.
Il servizio offerto è buono. Essendo nelle vicinanze di un centro commerciale i parcheggi non mancavano. Poi c’era il cronometraggio con chip ed un percorso ben segnalato e presidiato, ovviamente privo di traffico anche se a un certo punto un genio in auto cercava di entrare nel parco… La grande sala dove veniva distribuito il pettorale, si offriva anche come luogo riparato per cambiarsi e lasciare le borse, sebbene non ufficialmente custodite. Servizi igienici, ristoro e una maglia tecnica dai colori accattivanti completavano il servizio. Detto questo, ripasso la tastiera a Maurizio per i risultati tecnici e le conclusioni.
Eccomi, sono 201 i classificati dalle categorie allievi ai master, ecco i primi posti al maschile:
1) Massimiliano Brigo 25’23
2) Manuel Molteni 26’14
3) Orazio Bottura 26’28
E quelli al femminile:
1) Silvia Radaelli 29’11
2) Barbara Corsini 30’06
3) Giovanna Fustella 31’23
Vale decisamente la pena soffermarsi sulle categorie ancora più giovanili, che hanno corso dopo gli adulti, quindi esordienti, ragazzi e cadetti;i numeri sono veramente notevoli, 68 ragazzi/e, 28 cadetti/e, addirittura 240 esordienti! Interessante rilevare una forte componente femminile ( circa il 35%). Non c’è da stupirsi, del resto l’impegno di Euroatletica nel settore giovanile non lo scopro di certo adesso e i risultati sono assolutamente evidenti. Ma anche Atletica Cesano Maderno e Atletica Cinisello, giusto per citare alcune realtà, erano ben presenti a giudicare la numerosità dei loro atleti.
Purtroppo sono poche , troppo poche le società impegnate in questa direzione, impegno che manca ancora di più sul fronte della federazione.
In chiusura , un paio di commenti: sul Parco del Lago ci sono dei progetti importanti da parte di Euroatletica, la location già utilizzata da molti suoi runners potrebbe diventare un punto di riferimento fisso e permanente, con spogliatoi e servizi, un progetto troppo ambizioso? Forse, ma lo spazio c’è , pare ci siano anche le promesse del sindaco di Paderno Dugnano, per cui…..
Infine, il nostro mitico Roberto Mandelli ha coronato il suo sogno, le foto da una posizione invidiabile. Gli hanno messo addirittura a disposizione una gru , ha scattato a ripetizione producendo bellissime immagini che, tanto per non cambiare, sono e resteranno a disposizione di chi oggi si è trovato a correre da queste parti. E le prospettive più orizzontali? Non mancheranno, ci ha pensato sia lo stesso Mandelli che Frumenzio Limonta, un altro amico di Podisti.Net che ci lascia importanti ricordi delle nostre “imprese”.
Grazie a voi, da parte mia, di Rodolfo Lollini, di Podisti.Net e di tutti quelli che ne beneficeranno.