Anche se la data era da bollino nero per il controesodo da rientro post vacanze, possiamo apporre tranquillamente il bollino blu da 10 e lode anche per questa edizione della Strapagnano 2016.
Certo il boom del 2015 (4.500 persone) è stato solo sfiorato, ma per alcuni momenti il record ha tremato sotto il continuo giungere di atleti e famiglie. Alla fine oltre 4300 partecipanti alla manifestazione, 4300 atleti che hanno percorso le strade del borgo di Pagnano e i sentieri del Parco di Montevecchia e Valle del Curone, con loro e nostra grandissima soddisfazione.
Tra le foto scattate dal bravissimo fotografo Roberto Mandelli troverete solo sorrisi e non volti abbacchiati dal post vacanze. Infatti, chi ha partecipato alla Strapagnano ha probabilmente seguito almeno 7 dei 10 consigli su come evitare la sindrome da rientro.
Si è concesso un momento per sé stesso, ha fatto un’uscita con gli amici, ha programmato un week end fuori porta, si è fatto una risata, ha fatto sport, si è preparato psicologicamente (chi ha fatto la 26Km anche fisicamente! Visto la salita delle vigne sotto il sole, con una pendenza oltre la soglia gravitazionale…) ed è rientrato qualche giorno prima.
Adesso, dopo questa giornata, è pronto per ripartire carico e in forma per l’inizio dell’anno lavorativo. Infatti, come stabiliva il calendario Bizantino (in uso fino al 1699), l’anno iniziava il 1° Settembre e finiva il 31 Agosto. Per completezza di informazione, se qualcuno volesse farsi un Capodanno al caldo senza andare lontano, tuttora in Sardegna il mese di Settembre è chiamato Cabudanni.
La festa quindi c’è stata ed è riuscita perfettamente, certo gli ingredienti per la realizzazione di un ottimo piatto c’erano tutti, ma l’ottima realizzazione, come dice un famoso chef istriano, è stata resa possibile solo grazie all’aiuto di tutti. Particolarmente graditi, come sempre, i ristori grazie alle aziende agricole e ai volontari oltre ai bellissimi percorsi.
Ora spazio ai doverosi e meritatissimi ringraziamenti.
Innanzitutto un grosso ringraziamento a tutti i partecipanti perché con la loro quota d’iscrizione potremo dare un concreto sostegno alla scuola per l’Infanzia di Pagnano; inoltre, grazie al contributo legato alla pasta all’amatriciana, inserita nel menù post manifestazione verrà dato sostegno alla popolazione colpita dal recente sisma.
Grazie ai volontari, senza i quali non ci sarebbe l’energia per poter far funzionare la macchina organizzativa, l’energia deve essere sempre massima e tutti i joule sono necessari.
Grazie agli sponsor senza il cui aiuto mancherebbero i mezzi necessari per poter convogliare l’energia, siete il flusso catalizzatore per potenziare i joule.
Infine, è grazie a questo tipo di manifestazioni, magari non molto accattivanti sotto l’aspetto agonistico in quanto non competitive, che è possibile ripulire sentieri e strade, fare volontariato e avere una grande partecipazione, anche di chi non è legato al mondo sportivo o al mondo della corsa.
Solo quattro settimane fa una tromba d’aria aveva reso i sentieri un groviglio di rami e alberi abbattuti, oggi, invece, erano praticamente perfetti. Senza fare classifiche una menzione particolare alla frazione Brughè, che ha sistemato il percorso con una cura simile a quella dedicata al campo centrale di Wimbledon, probabilmente l’anno prossimo parteciperanno anche i reali d’Inghilterra e verranno distribuite fragole e panna.
Grazie ancora a tutti e arrivederci all’edizione del 2017, segnate la data tanto per organizzare bene le ferie, 27 Agosto 2017, da domani iniziamo ad aspettarVi.