You are now being logged in using your Facebook credentials

Pioggia, fango e un po’ di nevischio in quota non fermano i 700 corridori del cielo che, domenica 23 ottobre, nella favolosa cornice lariana del monte San Primo e dintorni. La società organizzatrice NSC di Bellagio, capitanata da Franco Sancassani, può brindare alla grandissima per il pieno successo di questa interessante manifestazione internazionale di skyrunning sulla distanza di 27 km d+ 1.850.
Questa corsa del cielo era la 4 prova del campionato a tappe di Lombardia promossa da Valetudo, CSEN outdoor, Racer e Serim ed era valevole anche come finale delle gare Italy Series ISF. Oltre alla skyrace maggiore erano in programma una mini skyrace di 15 km per d+ di 1080 e una sky baby nel prestigioso parco di villa Melzi. Nella sky 27k rosa c’è stato un duello all’ultimo secondo fra le due campionesse Rumene della Valetudo Racer Ingrid Mutter e Denisa Dragomir con la prima che in salita ha fatto scintille ed è riuscita a distanziare la quotata Dragomir di 90 secondi, ma sul finale della discesa, verso il 20 km, la Dragomir si accoda alla Mutter, ma la battistrada non si lascia intimorire dalla formidabili qualità atletiche della Dragomir e con una progressione d’aquila top running, la Ingrid, vincitrice a sorpresa della prestigiosa skymarathon Giir di Mont di Premana 2016, riesce a far sua la skyrace di Bellagio con il tempo finale di 2h52’00” con un ragguardevole 15° posto assoluto in classifica generale. Seconda Denisa Dragomir in 2h53’30” e, sul gradino più basso del podio, la vincitrice delle Italy Series ISF 2016 Katrine Villumsen team Dynafit 3h07’38. Al quarto posto Martina Brambilla, Carvico skyrunning, e 5^ Raffaella Rossi team Valtellina. Per la Valetudo Racer: ottava Scotti Ester.
Nella sky maschile, gran bagarre in salita fino al sesto chilometro con al comando della gara è stato presente un terzetto formato dal campione del mondo di skyrunning 2015 e 2016 Tadei Pivk, team Crazy, dal rappresentante dell’esercito Antonioli Daniel e dal Valetudo Racer, il rumeno Szabolcs Gyorgy. Verso la vetta del monte San Primo, gpm a quota 1.680 metri, Antonioli allunga e resta solo al comando seguito da Pivk e da Cristian Minoggio e, in un fazzoletto di secondi, si notavano Mattia Gianola, team Crazy, Szabolcs, e Ugazio Marcello, team Bellinzago. Nel discesone verso Bellagio si scatena l’iridato Pivk e per tutti gli inseguitori il primo gradino del podio resta solo un sogno. Pivk Tadei vince gara e titolo Italy Series in 2h26’36”, argento per Antonioli Daniel, campione Italiano CSEN di skyrunning 2016, time 2h28’52” e bronzo per Mattia Gianola 2h31’46”. Quarto il grintoso Minoggio Cristian 2h32’43”, quinto Szabolcs Gyorgy 2h33’45”. Seguono i Valetudo Racer: 7° Belinghieri Clemente, 11° Longhi Matteo, 14° Radaelli Stefano, 32° Toniolo Mauro, 40° Benvenuti Fabio, 45° Gasparini Tiziano, 48° Monti Floriano, 56° Grossi Paolo, 90° Costantin Paolo, 114° Acquistapace Alfredo, 138° Gritti Luigi, 155° Rottoli Giacomo, 169° Parisi Riccardo, 176° Zullato Ivano.