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Uno dei vantaggi del Monga è che si comincia presto e si finisce altrettanto alla svelta. Con il 5° “Cross Città di Pioltello” scorrono infatti i titoli di coda anche sulla 36^ edizione che da qualche anno sceglie questa località, baricentrica e pratica, come sede delle premiazioni finali; ma sull’esito finale del circuito ritorneremo con un articolo ad hoc, per dare il giusto risalto a tutti i vincitori. Vi anticipiamo soltanto che Silvia Lorenzini, figlia di Maurizio, nostro collega di redazione, ha trionfato nella categoria Junior-Promesse-Senior. Scusateci, ma non abbiamo resistito.

Il centro di via Piemonte è quanto di meglio un atleta possa attendersi: servizi, spogliatoi, docce calde, perfino le fontanelle con le spazzole a disposizione per lavare le scarpe dal fango. Non è piovuto molto di recente, ma il terreno risultava un po’ allentato. Circuito da 2 chilometri circa da ripetere due o tre volte a seconda della categoria. Stavolta il tracciato non passava più dietro le tribune. Dopo il giro davanti al parcheggio, con fondo molto molle, si puntava dall’altra parte per un tratto in sterrato abbastanza duro per le chiodate. Dopo si andava in campagna con tre fossi, fortunatamente asciutti e la classica salitella poco prima del traguardo.

Per la tappa finale non era possibile scegliere quale distanza correre tra corto, medio e lungo. Per evitare arrivi in parità e senza confronti diretti, stavolta tutti assieme, appassionatamente ed agonisticamente, secondo il seguente programma: prima le categorie maschili SM60 ed oltre per 4,3 km secondo quanto riportato dai GPS, poi i maschi più giovani sui 6 km circa ed a terminare tutte le categorie femminili, ancora su due giri.

Nella prima manche dei “diversamente giovani”, vittoria di Angelo Calogero (Zeloforamagno), davanti a Luigi Campini (Athletic Team) e Franco Possoni (Romano Running). Sui sei chilometri podio composto da Mattia Parravicini (Canturina S. Marco), Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate) ed Alberto Cavagnini (S.Rocchino), mentre al femminile Alessandra Arcuri (Cometa), Victoria Dimitru (Atl. Lambro) ed Elena Fustella (Atl Lecco) si dividevano le prime tre posizioni.

Con una elegante maglietta ricordo, premio alla costante presenza a tutte le tappe del trofeo, lasciamo Pioltello e “La tradizione del cross”, come scritto sul capo tecnico ricevuto. Buon divertimento a tutti gli amanti lombardi delle campestri con il “Brianzolo” ed il “Cross per tutti”. Ci rivediamo la prossima stagione, con la speranza che sia la volta buona per redarre un calendario agonistico senza lunghe pause o fastidiose sovrapposizioni. E’ così difficile?

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