Sicuramente non “resterà negli annali” dell’Atletica Lambro, come ha già scritto Rodolfo Lollini, per il numero di partecipanti la 19^ Corrilambro ma, considerando l’agguerrita concorrenza delle altre manifestazioni in calendario domenica 7 maggio, i 513 arrivati della competitiva ci permettono di essere comunque abbastanza soddisfatti. La ricorderemo invece per la clemenza (o botta di fortuna?) del tempo che ci ha permesso di sfruttare al meglio gli ampi spazi all’aperto del Centro Piamarta evitando di farci attuare il piano B che avevamo preparato in caso di pioggia e che, essendo un piano d’emergenza, sicuramente avrebbe “fatto acqua” creando del malcontento.
Come da due anni a questa parte, prima della Corrilambro per “adulti”, a farla da padrone, sono stati i giovani e giovanissimi, anche qui non molti a dispetto delle tante richieste di informazioni che avevamo ricevuto, ma la pioggia battente del sabato potrebbe aver fatto la selezione, ma quelli che c’erano hanno corso, chi per 400 e chi per 800 metri, dando tutto.
Alle 10,00 il via alla competitiva e in prima fila ci sono Dario Rognoni, già vincitore delle edizioni 2012, 2013 e 2014, e Valentina Pelosi, la campionessa in carica del Corrimilano, che la sera prima, a Saronno, sotto una pioggia battente, come testimoniato da Rosanna Massari, anche per la nostra super speaker una non stop, si erano laureati campioni regionali sui 10000 metri.
Se avete già letto quanto scritto da Lollini, come è andata a finire la gara lo sapete, però Rodolfo, impegnato in gara, non ha potuto raccontare che Dario ha corso praticamente in testa fino a 50 metri dalla fine quando Assanelli ha lanciato lo sprint. Dario si è difeso spalla a spalla fino a 5 metri dal traguardo per poi cedere al più giovane e riposato avversario.
Valentina, che mi aveva annunciato nel pre gara di voler utilizzare la gara per un defaticamento, è rimasta in seconda posizione per quasi tutta la gara solvo poi, avendo nel “mirino” Carolina Chisalè che la precedeva solo di qualche metro, non ha resistito, così mi ha raccontato prima delle premiazioni, “alla tentazione di andarla a prendere e mi è andata bene. Pazienza per il defaticamento!”
Poco prima delle premiazioni, la pioggia ci ha fatto visita, ma ormai il grosso era fatto e, tranne RobertosuperclikMandelli che di fatto ha un ombrello incorporato nel giubbotto (brevetto top secret), in molti hanno sfruttato la mantella parapioggia del pacco gara.
Da parte dell’Atletica Lambro un grosso grazie a chi ha creduto anche quest’anno nella nostra gara e a tutti gli sponsor che l’anno resa possibile.
Ci vediamo al Parco delle Cave per la 5^ Tappa del Corrimilano