Partecipare a certe corse podistiche, permette di scoprire paesi dal sapore antico. San Daniele Po, è ubicato sulla riva sinistra del Po. Possiede una terra fertile, abitata da gente accogliente. Le porte delle case sono nascoste da tende a righe, pronte a danzare al primo alito di vento. Nella piazza antistante il municipio, ragazzi e ragazze tirano calci a un pallone. Il pomeriggio sta scemando nella sera. Non è ancora arrivato il caldo soffocante, motore delle ali delle cicale. Davanti alla trattoria si raduna un gruppetto di atleti. Pantaloncini e canottiera sono l'abbigliamento che rende liberi dall'inverno. Partono e arrivano i bambini. Sostenuti dall'applauso del pubblico, tagliano il traguardo e si lanciano su un ricco ristoro: panini, patatine, focaccia e altri generi alimentari che recano gioia a grandi e piccoli. Uno sparo per la gara degli adulti. Tutte le gambe iniziano a muoversi. Un piccolo strappo in salita per arrivare sopra l'argine asfaltato e poi una lunga discesa per tornare al livello del paese. Grandi rettilinei in questa corsa. Due giri per le donne, tre per gli uomini. Entrambi vengono accolti dal tifo e dagli applausi del pubblico quando passano per via Faverzani. La signora Fausta controlla tutto e presiede le premiazioni. Finisce la serata, come la luce. Restano le stelle nel cielo, fioche lampade a illuminare il ricordo di ottimi istanti di corsa.