NdR: riceviamo e molto volentieri pubblichiamo, quanto inviatoci da Christian Mainini, il Delegato Tecnico nominato dal GGG-FIDAL Nazionale per la gara di Dalmine. Mainini fornisce alcune risposte ai nostri suggerimenti per migliorare la manifestazione e anticipa quanto potrebbe avvenire in occasione dell’edizione 2018 dei campionati assoluti e master. RL
Leggo con piacere il report del redattore Rodolfo Lollini. Ho vissuto tale evento dietro le quinte, in cabina di regia, assieme all’efficientissima macchina organizzativa dei Runners Bergamo.
Devo essere sincero, il mio ruolo di Delegato Tecnico è stato molto agevolato da questa società ed anche dalla grande professionalità dei giudici e della FIDAL Lombarda, in primis nella persona di Amedeo Merighi.
Molti dei miei consigli erano già nelle corde della struttura sopra menzionata. L’idea del pettorale nel retro, per identificare le categorie, e l’implementazione delle pedane chip lungo il tracciato sono stati miei consigli; ma senza l’ok di un’organizzazione, che ha visto in tali indicazioni la giusta utilità, non potevano essere realizzati.
Sicuramente la cosa da gestire al meglio era l’unione di tutte le categorie dagli allievi/e in su. Grazie al comune di Dalmine questo è stato possibile con una lunga chiusura del traffico. Ovviamente non si poteva abusare di tale disponibilità, dato che poi bisogna accontentare anche gli abitanti della cittadina e gli esercizi commerciali. Quindi cinque partenze era il massimo che si poteva ottenere.
Si è cercato soprattutto di equilibrare al meglio le due partenze maschili, ecco il perché dello spostamento, a 4 giorni della gara, degli MM45 con le categorie più mature, alle ore 16.30.
Voglio ricordare che negli anni passati, almeno per gli ultimi 10 anni, tale campionato era scorporato in due sedi e due date differenti. Assoluti da una parte, solitamente a settembre e master da un'altra, di solito a maggio.
Inoltre va tenuto presente che organizzando tale campionato in una regione come la Lombardia, che vanta molti tesserati, si fa presto a raggiungere grandi numeri.
Concludo con una mia sensazione: dopo alcuni scambi con la Federazione, nell’aria c’è l’intenzione di tornare a disputare tale campionato in due sedi separate, come negli anni passati. Il tutto con l’obiettivo di una migliore gestione, pur confermando che la manifestazione di Dalmine nel suo complesso si è sviluppata in maniera ottimale. Meteo incluso ;-)
In ogni caso staremo a vedere, penso che a breve le bozze di calendario 2018 inizieranno a girare.
Buone corse a tutti!
