Ottime prestazioni in tutte le specialità in programma nel X Grand Prix Mezzofondo anche Memorial C. Pettinari, organizzato dal Club Sportivo San Rocchino che si è svolto presso il Campo Sportivo Comunale L Turina di Salo’(BS) mercoledì 20 settembre 2017.
Dei circa 200 atleti iscritti, in gran parte provenienti dalla Lombardia, vi è stata la valida partecipazione anche di atleti provenienti da Emilia Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino e Liguria.
Nella prima gara in programma i 400m donne, su tutte la forte bresciana allieva Alessandra Bonora dell’Atl. Rodengo Saiano che vince nettamente in 57”36.
Nella stessa distanza al maschile ha la meglio in prima serie la promessa Pavani Jonathan della Nuova Atletica Astro in 50”12 davanti all’azzurrino U23 (nella gara dei 1500m) Enrico Riccobon in 50”34 ma, costretto a correre in solitario in terza serie in quanto, senza accredito stagionale sulla distanza; primo bresciano in quinta posizione Ivan Garda in 51”02.
Passando poi al mezzofondo veloce sulla distanza degli 800m femminile la migliore è stata la bergamasca Ilaria Luzzana della categoria promesse che ha corso in 2’12”56, precedendo l’altra bergamasca junior Federica Cortesi in 2’12”56 e la giovane bresciana Sophia Favalli in 2’13”96 e che con 873 punti si aggiudica il trofeo per la miglior prestazione tecnica allieve.
Nella gara degli 800m uomini invece, ha la meglio, sempre una promessa bergamasca, Simone Marinoni in 1’50”76 davanti al ghanese del Cus Parma Lamin Keita in 1’51”22. In questa gara purtroppo, è mancato l’acuto degli atleti con il miglior accredito Francesco Conti costretto al ritiro ed Enrico Ricconbon che ha pagato la stanchezza del 400m. corso in precedenza; in questa gara miglior atleta di una società bresciana Andrea Albanesi del Free Zone giunto decimo in 1’57”40.
Nei 3000m donne vittoria con miglior prestazione tecnica femminile assoluta per Federica Zanne dell’Atletica Brescia 1950 che si aggiudica la gara in 9’52”75. Sulla stessa distanza negli allievi maschili si è assistito ad un testa a testa fino agli ultimi metri tra il bresciano Enrico Vecchi vincitore in 9’02”54 ed il bergamasco Alain Cavagna in 9’03”32. Per il bresciano figlio d’arte oltre al primato personale, si è aggiudicato anche il trofeo per la miglior prestazione tecnica allievi maschile.
Nell’ultima gara in programma i 5000 m. maschili che era anche la più attesa per l’ottimo lotto dei partenti, si è assistito subito ad una lunga fila con il poliziotto Marzetta a dettare il ritmo con passaggi di 2’54” ai 1000m, 5’47” ai 2000m e 8’41” ai 3000m. A questo punto Marzetta che generosamente aveva condotto il gruppo, ridotto ormai a sei unità, abbandonava la gara e prendevano il comando il bergamasco Nadir Cavagna e l’albanese della Cento Torri Pavia David Nikolli, rimanendo soli ai 1000m finali; quest’ultimo con una progressione devastante si involava solitario al traguardo (ultimo 1000 corso in 2’43”) cogliendo un crono di livello ed un miglioramento di oltre 20 secondi dal precedente personale in 14’15”46! In seconda posizione appunto il campione italiano promesse di corsa in montagna Cavagna in 14’26”56 (anche per lui un miglioramento significativo di 9 secondi) ed in terza posizione e primo juniores il comasco Alberto Mondazzi in 14’36”94 (recente campione italiano di categoria sui 10km in strada). Per l’atleta della società pavese anche l’assegnazione del trofeo come miglior prestazione tecnica assoluta maschile. Primo dei bresciani in decima posizione Marco Losio in 15’00”14.
Il presidente Vittorio Brunetti ed il vice Roberto Pettinari del Club Sportivo San Rocchino ringraziano gli sponsor che hanno sostenuto ancora una volta la riuscita della manifestazione e salutano gli atleti e Società che vi hanno partecipato, dando a tutti appuntamento anche per il 2018.