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Grande partecipazione e bella atmosfera di festa per la 23^ Marcialonga dei Colli Moglianesi, classica notturna di "Mojà", piccolo borgo collinare a metà strada tra i Monti Sibillini ed il Mare Adriatico, che, venerdì 8 luglio, ha fatto registrare il record di iscrizioni con più di 900 atleti dei quali più di trecento hanno preso parte alla competitiva FIDAL di 8,5 chilometri, mentre gli altri si sono divisi tra le gare giovanili e le passeggiate non competitive.

 

La manifestazione è stata ottimamente organizzata dal Runner's Club Mogliano in collaborazione con la Sacen Corridonia e l’Avis di Mogliano ed inserita nella rievocazione storica "Mogliano 1744" , originale evento folkloristico, che, tra manifestazioni in costume e taverne ricche di cibi tradizionali, vuole ricordare quando i moglianesi favorirono le truppe austriache in viaggio verso il meridione e la Regina D' Ungheria dichiaro "Mojà" città con diploma. 

 

In un' afosa serata estiva, su un percorso suggestivo e ricco di saliscendi tra le stradine di campagna illuminate da una miriade di lampioncini, hanno dettato il loro ritmo l'osimano Corrado Lampa, in campo maschile, e la promessa maceratese Ilaria Sabbatini al femminile.

 

Il primo ha chiuso la gara in 31'39", anticipando di una manciata di secondi il montegranarino Luigi Listorti (31'49") ed il giovane campioncino  junior della SEF Stamura, Lorenzo Berdini (32'16"), da queste parti in gita a farsi le "ossa".

 

La seconda si è imposta facilmente in 34'44", davanti alla triatleta Denise Tappatà (36'12") ed all'esperta elpidiense Barbara Paccapelo (38'12"), da sempre innamorata di questa particolare gara.

 

La manifestazione ha chiuso i battenti con  premiazioni sul podio per i primi 10 maschili e femminili, per le società con la vittoria dell'Avis Mobilificio Lattanzi Montegiorgio e tanti riconoscimenti offerti dai commercianti ed artigiani locali per i primi 130 uomini e 25 donne, oltre a numerosi regali a sorteggio.

 

La festa è proseguita fino a serata inoltrata con spettatori, atleti e familiari impegnati a gustare le prelibatissime specialità locali nelle numerose taverne allestite per l'occasione tra le antiche contrade del borgo.