Una bella mattinata primaverile, con il sole leggermente velato, ha fatto da cornice alla 43^ Stracivitanova, evento podistico, lustro della città adriatica, che comprendeva una mezza maratona e una 10 chilometri agonistiche, oltre a varie non competitive, tra le quali una stracanina ed una passeggiata nordic walking, e gare giovanili.
Malgrado il fitto calendario di manifestazioni podistiche di questo periodo, la gara marchigiana si è ritagliata una bella fetta di partecipanti nel centro-est dello Stivale, oltre 2.000, con circa 500 podisti che si sono presentati al via della gara più lunga, confrontandosi sul veloce e completamente pianeggiante, salvo numerose curve di inversione, percorso disegnato sul lungomare della città, con passaggio all'interno del ben tenuto e lindo porticciolo.
A rendere ancora più bella la kermesse civitanovese è stata la folta cornice di pubblico accorsa in piazza XX Settembre ad applaudire gli atleti protagonisti della gara.
Ancora dominio keniano con la facile vittoria in surplace di Daniel Ngeno Kipkirui (1h07'44") davanti al marocchino Cherkaoui El Makhrout (1h13'15") ed al tenace Luigi Listorti (1h14'00").
Di maggior valore tecnico la gara femminile dove la graziosa keniana Ruth Wakabu Chelangat, terza assoluta fino a tre/quarti di gara, ha vistosamente e volutamente ridotto la sua elastica andatura nella parte finale per poi chiudere in 1h20'39", con trenta secondi di vantaggio sulla connazionale Vivan Kemboi Jerop e due minuti sulla maratoneta sambenedettese Marcella Mancini.
Nella gara di 10 chilometri successo per l' abruzzese Francesco Raia (36'18") e per l'umbra Serena Micarelli (42'45").