Serata di grazia a Barengo, il paese di Giampiero Boniperti, dove i podisti della Gamba d'oro si presentano in 696 per la tappa numero 22. Un esercito di novaresi, ma ci sono anche podisti della Valsesia e del Varesotto ad infoltire il gruppo. Bellissimo il percorso tracciato da Giovanni Gramoni e collaboratori: dopo l'avvio su asfalto, strade sterrate tra prati, boschi e vigneti con qualche saliscendi per riprendere fiato. E' corsa velocissima che vede subito aperta la sfida tra i due big del momento: Salah Ouyat, l'italo marocchino di Cavallirio, 35 anni, e il più giovane Claudio Guglielmetti 27 anni, terzo di una nidiata di podisti, dipendente dell'Alberghiero di Gattinara. Ancora una volta ha la meglio l'esperienza di
Ouyat che gioca con gli avversari come fa il gatto con i topi e poi scatta imprendibile al cartello che segnala l'ultimo chilometro. Davvero irresistibile il suo rush finale. Ottimo terzo è il 40enne Christian Mattachini di Mezzomerico, che a sua volta precede Andrea Brumana di Prato Sesia e Marco Saligari (già quinto nella San Marco-San Michele). In campo femminile la primadonna è la mergozzese Daniela Maestroni, di professione ingegnere, che precede l'aronese “Lulù” Fumagalli, quindi Daniela Locarno, Monica Moia e la sempre piazzata (e qualche volta anche vincente) Roberta Picozzi. Qualche nome nuovo si affaccia nelle altre categorie, dove tra gli under 17 sono primi Marco Pastore e Miriam Gnoato, mentre tra gli under 14 si impongono Lorenzo Santaiti e Alice Gattoni. Tra i virgulti dell'under 8 si riconfermano invece Mirco Milan e Cecilia Nicolini.