Ci voleva tutta la fantasia (e competenza) di Massimo Valsesia per ideare “Motty Small”, corsa di 6 km in vetta al Mottarone con doppia scalata ai 1400 metri e rotti. Serata mite (ed ovviamente senza umidità) con 149 partenti. Assente Matteo Raimondi, vincitore lo scorso anno della prima edizione, si è imposto Giulio Ornati, 27 anni, di Cesara sul lago d'Orta. Uno di casa insomma. Alle sue spalle un ottimo Livio Saltarelli, secondo come due giorni prima a Ghevio in Gamba d'oro, e terzo Simone Velati, ingegnere di Borgomanero. A completare la top five Carlo Carlini, il vincitore di Ghevio, che ha preceduto Riccardo Bogialli. Posizioni subito delineate con la partenza dalla sottostante Baita del Mottarone e l'impegnativo tratto iniziale che ha mandato fuori giri i meno allenati.
Senza storia anche la corsa femminile dove “little woman” Laura Pagani, dipendente Carrefour a Borgomanero, ha subito rotto gli indugi anticipando la cusiana Giovanna Cerutti che avrebbe forse preferito un avvio più soft (o distanze maggiori, vista la sua abilità nello skyrunning). Dopo il duo Pagani-Cerutti, al terzo posto una sorprendente Chiara Schiavon, under 17, plurivittoriosa di categoria in Gamba d'oro e certamente destinata a raccogliere l'eredità delle più brave. Quarta si è classificata Enrica Degiuli, figlia del compianto Adriano Degiuli, mentre al quinto posto si è inserita Mara Tonoli, omegnese di Cireggio. La Pagani aveva vinto anche lo scorso anno e ha dunque concesso il bis. Nella classifica per gruppi primo posto per il Gravellona con 26 concorrenti, seguito dall'Atletica Lago d'Orta con 23 e dall'Avis Marathon Verbania con 14. Al termine ricco ristoro (a dispetto della modesta quota di iscrizione fissata in 2 euro), poi cena al chiaro di luna a prezzo convenzionato.