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Ossola terra di conquista per il suo atleta di maggiore spessore che vince ormai su quasi tutti i traguardi. Si tratta di Mauro Bernardini di Viceno di Crodo (non parente dell'omonimo fuoriclasse Severino Bernardini, ex atleta dello stesso paese, campione tricolore di maratona a Carpi e vincitore di classiche in alta montagna). Alla Camminata della Madonna dell'Occhio di Gravellona, 218 concorrenti al via, Mauro ha subito preso il comando della situazione, tallonato dal Emanuele Neve, cusiano di Ronco di Pella, che è finito non molto lontano. Poi l'argentino Gabriel Bonari al terzo posto, l'altro ossolano Giacinto Grassano al quarto e un altro argentino, Bruno Baldini, al quinto. Il team degli argentini č quello dei triathleti del team Los Tigres che, diretti dal tecnico Marco Novella, sono di stanza sulle rive del Toce per preparare i vari appuntamenti. Non fanno altro, nel senso che sono professionisti, e quando si presentano alle non competitive lasciano quasi sempre il segno. In campo femminile nulla da fare contro la svizzera Jennifer Moresi, atleta residente a Lugano, compagna di vita del geologo Emanuele Neve: i due, entrambi trentenni, si sposeranno il prossimo anno. Auguri. Alle spalle della potente Jennifer hanno fatto quello che hanno potuto la valstronese Michela Piana, la giovane Arianna Matli, Elena Colonna di Pallanzeno e la formidabile “nonna jet” Gabriella Gallo.