You are now being logged in using your Facebook credentials
Nella chiesa dedicata a Santa Cristina, nella omonima frazione di Borgomanero, si sono celebrati i funerali di Gianmario Belossi, 58 anni, stroncato da infarto lo scorso venerdì nei pressi di Barquedo di Invororio durante lo svolgimento di una corsa podistica sulle colline di Paruzzaro. A dare l'ultimo saluto allo sfortunato atleta, originario di Pisogno, frazione di Miasino, sono intervenute tantissime persone anche dal lago d'Orta, oltre ad un gran numero di ex podisti che con Belossi avevano vissuto la grande avventura sportiva negli anni '70-'80. Tra gli altri: Aldo Allegranza, Marcello Curioni, Luigi Poletti, Giorgio Cerutti, Bruno Caselli, Nicola Greco e Mauro Uccelli, promotori, trent'anni fa, di una attività poi diventata quasi frenetica. Il mesto corteo si è mosso da via Cima, dove Gianmario abitava con la moglie Cristina Valsesia, pure lei podista a livello amatoriale, mentre il rito religioso è stato concelebrato da don Giancarlo Masseroni, parroco di Santa Cristina, e dal prevosto emerito di Omegna, don Giovanni Zolla. “Gianmario - ha ricordato don Zolla - era una persona che viveva con impegno al servizio di chi ha bisogno e soffre. Sono contento di averlo conosciuto ed apprezzato come persona buona e servizievole. Amava camminare e correre, come noi tutti, che siano sempre in cammino verso il grande traguardo finale”. Belossi era messo comunale ad Omegna e dalla città cusiana, oltre al gonfalone, è giunto anche il sindaco Adelaide Mellano per l'ultimo saluto al suo dipendente “zelante nel lavoro e sempre rispettoso con tutti”. Dopo la messa, il feretro, accompagnato da conoscenti e colleghi, è partito alla volta di Miasino dove Gianmario, nativo della minuscola Pisogno (dove abita tuttora il fratello Marco), riposerà per sempre.