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Finale di stagione in gran spolvero per i triathleti, ancora dominatori in Gamba d'oro. Dopo il successo del verbanese Stefano Micotti, primo a Pombia su 516 concorrenti, è stato domenica il turno del borgomanerese Stefano Luciani, che a Maggiate di Gattico ne ha messi in fila 522. Evidentemente nuoto e ciclismo nulla tolgono al podismo, anzi. Luciani, tirato a lucido come un grissino, si era  già imposto nella “Stravarganbas” di Santo Stefano precedendo il più giovane Claudio Guglielmetti e Rocco Macellaro. Il duello si è ripetuto sulle colline gatticesi e ancora una volta ha vinto Stefano davanti a Claudio, mentre terzo si è piazzato l'informatico Carlo Carlini di Paruzzaro, davanti a Livio Saltarelli di Borgo Ticino e Paolo Giromini di Gargallo. Una cinquina all'apice della forma, tutta novarese, che si contenderà probabilmente anche gli ultimi tre traguardi di questa Gamba d'oro, in programma il 22 settembre a Borgosesia, il 13 ottobre a Bogogno e il 20 ottobre a Piedimulera.
In campo femminile prestigioso successo di Adele Montonati, ex Accadema di Brera, settore regia, ora consorte del citato Carlini e madre di due bimbi. Adele ha preceduto Roberta Picozzi, la “regina” di Maggiate, quindi Carla Doyle, Annalisa Diaferia e Gisella Campolo. Per la serie tutto si crea e nulla si distrugge.
Nei settori giovanili si sono messi in luce Simone d'Ambrosio e l'implacabile Chiara Schiavon tra gli under 17, Matteo Rabozzi e Alice Rossi tra gli under 14, Mirco Milan e Cecilia Nicolini tra gli under 8.
Un plauso agli organizzatori per la cura con cui hanno scelto un circuito semplicemente fantastico. E' vero che qui la natura è molto generosa,  ma non è da tutti saper disegnare una dozzina di chilometri tra prati e boschi, salitelle e discese, fino al velocissimo chilometro finale.